Test sierologici a campione, scatta la campagna del ministero

Mobilitata la Croce Rossa

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Macerata, 24 maggio 2020 - Sono nove i comitati provinciali della Croce Rossa pronti a mettersi a disposizione per avviare i test sierologici sulla popolazione. Da domani, infatti, anche nella nostra regione partirà la sperimentazione per capire l’immunità dei cittadini in relazione all’infezione da coronavirus, avviata dal ministero della Salute. Una rete che vedrà coinvolti il Servizio sanità della Regione, l’Asur e in particolare la Croce Rossa che diventerà il vero braccio operativo sui territori. Dopo una prima selezione casuale fatta dall’Inps di un campione diversificato su base di età, sesso, attività lavorativa e regione di appartenenza, per le Marche sono stati selezionati cinquemila cittadini, che ora verranno contattati telefonicamente per prendere un appuntamento ed effettuare il test di siero-prevalenza sull’infezione. "Il call center regionale verrà gestito dal personale dell’area salute della Croce Rossa con 19 diversi operatori – spiega Alice Brisighelli, delegata regionale dell’area salute e referente del progetto –, mentre sono 45 i punti prelievi allestiti su tutto il territorio regionale, di cui 17 nelle sedi locali della Croce Rossa, altre sette sono postazioni mobili che allestiremo per i centri più piccoli, mentre i punti rimanenti sono stati collocati in ambulatori o strutture messe a disposizione dall’Asur. In ogni centro prelievi lavoreranno infermieri professionali della Croce Rossa, che già operano nelle strutture ospedaliere del territorio o in ambito privato e che doneranno alcune ore del loro tempo alla causa". A Macerata, ad esempio, i punti prelievi verranno collocati nella sede della Croce Rossa e all’ex distretto sanitario di Largo Belvedere Sanzio, mentre le zone saranno divise tra i comitati di Macerata-Montecassiano-Morrovalle, Camerino-Valfornace, Cingoli-Appignano, Matelica, Corridonia-Mogliano-Urbisaglia, Civitanova, Recanati-Porto Recanati-Potenza Picena, San Severino, Caldarola-Tolentino. Ogni cittadino "estratto", quindi, da domani sarà contattato dal numero 06.55101400. "Durante ogni telefonata dovremo sottoporre un questionario alla persona selezionata – aggiunge Brisighelli – e poi organizzare il prelievo nel centro più vicino e nell’orario più comodo. Ovviamente verranno garantiti la massima sicurezza e il necessario distanziamento tra un appuntamento e l’altro. Per le persone disabili, anziani o con particolari patologie potrà anche essere organizzato un prelievo a domicilio". Da domani, quindi, attenzione ai telefoni perché potrebbe arrivare la chiamata dal call center regionale, mentre i prelievi inizieranno non prima di mercoledì o giovedì. Tutti i campioni saranno poi analizzati dal laboratorio di virologia degli Ospedali riuniti di Ancona.