Il parcheggio interno agli ex licei aperto ai residenti e la fine del servizio di vigilanza all’area container sono state tra le novità annunciate dall’amministrazione nel Consiglio comunale di ieri, in risposta alle interrogazioni delle minoranze. "I posti auto all’interno degli ex licei sono quaranta – ha spiegato il sindaco Mauro Sclavi in replica a Fratelli d’Italia (Francesco Colosi) –: tredici, in base a un accordo con il vicino ufficio postale (e in seguito all’avvio del cantiere di Palazzo Europa, che sottrae posteggi), sono occupati dalle 8 alle 18 dal personale delle Poste. Dalle 18 in poi, però, questi tredici posti sono a disposizione dei residenti. Altri quattro posti invece sono riservati alla Polizia locale e altri quattro alle auto comunali. Infine i restanti diciannove sono a disco orario, dalle 8 alle 20 (anche questi dopo le 20 possono essere usati dai residenti)". Invece l’assessore Flavia Giombetti ha risposto al consigliere di Civico22 Massimo d’Este sull’area container: "Dal 30 settembre non c’è più il servizio di vigilanza, rappresentava una spesa enorme per le casse del Comune. Le telecamere restano, stiamo visionando. Ai container vivono ancora trentotto persone; abbiamo recuperato circa 3mila euro dai non aventi diritto a fronte di oltre 168mila euro. Il prossimo passo sarà un eventuale recupero coattivo". Per quanto riguarda lo stato dei lavori l’edificio Ex imbottigliamento, è stata chiesta alla Regione una proroga per il finanziamento concesso e la nuova scadenza (fissata prima al marzo 2024) è il 31 dicembre 2025. Il sindaco ha tenuto però a precisare che la precedente amministrazione, "senza dire nulla nel passaggio di consegne", malgrado un contributo di 3,2 milioni, aveva pensato a un progetto di 6,9 milioni. Che ora non si può modificare per non perdere il finanziamento. Infine, sull’interrogazione dell’eredità Rascioni (l’imprenditore tolentinate che aveva deciso di lasciare una parte del suo patrimonio per l’ampliamento della casa di riposo), presentata dal consigliere Silvia Luconi (Fd’I), il sindaco ha spiegato che sarà l’ufficio tecnico erariale di Ascoli ad occuparsi della stima della vicina chiesa terremotata dei Cappuccini e della volumetria intorno. E ha lanciato un appello alle altre forze politiche per fare fronte comune sull’accreditamento della casa di riposo e sul corrispettivo regionale, tra i più bassi. "Andiamo in Regione insieme", ha chiesto.
Lucia Gentili