Dopo il grande successo dell’apertura del Gigli Opera Festival con la rivisitazione di "Madama Butterfly" (nella foto), questa sera alle 21.15 con ingresso libero andrà in scena a palazzo Venieri a Recanati "Giacomo Immortale" per la commemorazione dei cento anni dalla morte di Giacomo Puccini. "È stato emozionante assistere alla Madama Butterfly. Un’opera che ha stimolato profonde riflessioni sulle tematiche della migrazione e della pace dimostrando così la rilevanza attuale dell’opera lirica – ha detto il sindaco, Emanuele Pepa –. Ora siamo pronti ad assistere al secondo grande spettacolo del Gof interamente dedicato a Giacomo Puccini nell’anniversario dei 100 anni della sua scomparsa". Lo spettacolo in programma intreccia prosa e lirica: l’enorme bibliografia che ruota intorno a questa importantissima personalità è da sempre divisa fra l’esaltazione del musicista e la condanna della persona. In Puccini coesistono il bambino capriccioso, il tombeur des femmes, il musicista sublime, l’amico generoso, il possidente arrogante e la sua forza e il suo fascino nascono dall’essere un uomo vero, complesso e contraddittorio. "Sarà un cross-over tra teatro di prosa e teatro musicale – ha spiegato il direttore artistico del Gigli Opera Festival, il maestro Riccardo Serenelli – dove verranno ripercorsi alcuni punti nodali dell’intensa vita di Puccini e della moglie Elvira Gemignani che fornirà, attraverso diversi punti di vista, materiale di riflessione a tutti i presenti". Organizzato dall’Associazione Villa InCanto, lo spettacolo vedrà l’esibizione di Noemi Umani (soprano), Dario Di Vietri (tenore), Giulio Boschetti (baritono), Riccardo Serenelli (pianoforte), Quintetto Gigli (archi), Luca Mengoni (leader e trascrizioni), Luca Violini e Giulia Bellucci (voci narranti). Durante lo spettacolo del 12 agosto con "Madama Butterfly" sono stati consegnati i premi Gigli Opera Festival 2024. "Con grande piacere abbiamo consegnato i premi al baritono Roberto De Candia quale riconoscimento della sua carriera, e al Ministero della Cultura per aver ottenuto con successo dall’Unesco il riconoscimento della pratica del Canto Lirico in Italia come Patrimonio dell’Umanità – ha ricordato l’assessore alla Cultura, Ettore Pelati –. Premi che sono delle vere e proprie opere d’arte create dagli studenti del liceo artistico Cantalamessa di Macerata, con i quali mi complimento per il prezioso lavoro svolto".
CronacaTorna il Gigli Opera Festival . L’omaggio a "Giacomo Immortale"