
"Da circa un mese sono tornati i rom in città e come ogni anno (tra l’estate e la fine della stagione) bivaccano lungo il parco Europa, lasciando tracce di orina ed escrementi ma anche gettando a terra lattine e bottiglie. Non solo, c’è poi una donna africana che di notte dorme nell’area verde e di mattina stende i panni sulle piante. Il Comune intervenga subito".
E’ questa la protesta di un residente del quartiere Europa, che preferisce rimanere anonimo e abita a poca distanza dal parco di Porto Recanati. "Saranno ormai sei o sette anni che la faccenda si ripete puntualmente – spiega lui –. In pratica da agosto è tornata la famiglia di nomadi, in tutto una quindicina tra adulti, ragazzini e bambini, che trascorrere gran parte del proprio tempo occupando il parco, perché vive su un camper e un furgoncino posteggiati là davanti. Ormai ogni mattina notiamo che orinano dietro le piante, e peggio ancora lasciano escrementi".
"Inoltre – aggiunge –, la zona viene continuamente sporcata da lattine, bottiglie e cartacce abbandonate sul prato. Alcune volte, li ho anche visti arrampicarsi sui cassonetti gialli dove si buttano i vestiti, per poi prendere da dentro qualche indumento". Come se non bastasse, sono stati notati ripetutamente mentre facevano accattonaggio e chiedevano così le elemosina ai passanti del centro.
"Purtroppo – aggiunge il residente – negli ultimi tempi l’area verde ha subito un maggiore degrado, perché si è messa a dormirci pure una donna di origini africane, che lascia e stende i panni ad asciugare sopra le piante. Non proprio un bel vedere per un paese turistico, anzi è uno spettacolo indecoroso. A questo punto, mi chiedo che azioni abbia messo in campo l’amministrazione comunale per dare un freno a ciò. Qui si tratta di una grave criticità igenico-sanitaria, e forse dovrebbero essere allertati i servizi sociali visto che di mezzo ci sono diversi minorenni".
Giorgio Giannaccini