Tour virtuale del museo dedicato all’emigrazione

Novità tecnologica per visitare il MeMa da tutto il mondo e ritrovare le origini. Soccio: "Linguaggio innovativo per farlo conoscere pure alle nuove generazioni"

Migration

di Antonio Tubaldi

In occasione della Giornata delle Marche 2022 e del nono compleanno del Museo dell’Emigrazione Marchigiana – Mema di Recanati è stato presentato il nuovo tour virtuale del Museo, novità tecnologica che consentirà al Museo di essere visitato da ogni parte del mondo per ritrovare le proprie origini e raccontare la vicenda migratoria in maniera ancora più completa. Realizzato da Sistema Museo e Peaktime Marketing & Comunicazione, grazie al supporto di Regione e Comune, il tour, il cui filmato è stato girato quando era in corso la mostra dell’artista ceramista italo-argentina Adelaide Gigli, rende fruibili anche importanti contenuti extra come le interviste a Franco Nicoletti, Fausta Polidori, Javier Lucca, Luca Silvi e Juan Pedro Brandi, rappresentanti di diverse associazioni marchigiane nel mondo e altri approfondimenti specifici. "Grazie a questo nuovo mezzo di fruizione – dice l’assessore alla cultura Rita Soccio – il Museo potrà essere visitato e conosciuto non solo dalle nuove generazioni per il linguaggio innovativo ma anche dai tanti marchigiani che vivono oltre i confini nazionali". Il visitatore è accompagnato nelle sale del Museo da un emigrato dalle Marche in Argentina, il quale, interpretato dall’attore recanatese Paolo Magagnini, molto conosciuto perché in città generalmente accompagna i turisti nei luoghi leopardiani interpretando Leopardi, ripercorre la propria vicenda migratoria raccontandone lefasi; all’attrice Roberta Marcaccioli, il compito di recitare alcune significative e toccanti memorie di emigrate marchigiane. Molto importante nel percorso virtuale il legame con Genova, gemellata da un protocollo d’intesa con Recanati, principale porto di partenza per gli emigrati. La visita virtuale termina con la possibilità di ricercare i nominativi dei conoscenti o parenti emigrati sull’archivio "Dal porto al Mondo", curato dal Centro Internazionale Studi Emigrazione Italiana di Genova. Un innovativo strumento che ha già fatto registrare migliaia di visualizzazioni, la maggior parte delle quali in Argentina, grazie alla diffusione tramite i canali social della Regione e grazie alle associazioni marchigiane nel mondo. Per consultare il virtual tour: https:www.musei3d.commuseo_emigrazione.