"Traffico e frana, più attenzione per Collevario"

Le voci di residenti e commercianti: servirebbero iniziative per animare il quartiere, speriamo che il sottopassaggio venga fatto presto

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di Marta Palazzini

"Collevario è abbandonato a se stesso, qui per Natale nemmeno una luminaria". "Qui si vive bene, la zona è tranquilla". Pareri contrastanti quelli che arrivano al Carlino da parte di residenti e commercianti sulla vivibilità e le problematiche del quartiere: alcuni pensano che manchi la giusta attenzione, che ci siano poche iniziative e poca cura, tanto da essere costretti loro stessi a dedicarsi alla manutenzione dell’area.

In alcune zone del quartiere i marciapiedi sono fortemente dissestati (nella foto), come in via Pirandello, tanto da rendere impraticabili alcuni tratti dove tra l’altro anche i lampioni pendono in maniera significativa. Per altri, invece, Collevario è un quartiere cittadino ben servito e che conserva anche tanti polmoni verdi. "Collevario è abbandonato a se stesso. A Natale hanno messo le luminarie ovunque, qui da noi nulla – dice Tania Pangrazi dell’edicola di via Roma–. I porticati qui di fronte sono tutti comunali, e mai una volta che ci sia passato uno spazzino, ce ne prendiamo cura noi. Tra l’altro, ci transitano moto e auto: e se poi esce di casa un ragazzo o un bambino? Servirebbe più attenzione da parte della polizia locale. Poi qui non viene organizzata nessuna iniziativa, non vediamo nessun interesse per Collevario, che pure è un quartiere dove vivono tremila abitanti. In 42 anni, non ho mai visto il quartiere versare in questo stato: questa zona sta franando (un problema per il quale l’amministrazione comunale si è già attivata per reperire i fondi e intervenire, ndr) e necessita di manutenzione e cura. Nella strada sopra (via Pirandello, ndr) i marciapiedi sono ancora in quello stato, non sia mai che caschino i lampioni della luce, che pendono. Così – conclude Pangrazi – non è nemmeno sicuro passare in quella zona".

"Di movimento ce n’è poco, e anche lo spostamento dell’Eurospin ha influito negativamente – ha aggiunto Arianna Fermani, che lavora al bar Collevario –. Il traffico è un problema molto sentito: il sottopasso migliorerà questo aspetto. Il quartiere andrebbe valorizzato di più, e, ad esempio, un locale per la sera potrebbe aiutare a rivitalizzare la zona". "Le strade vanno rifatte, perché con tutte queste buche gli ammortizzatori ne risentono sicuramente – ha aggiunto la residente Manola Alunni –. Per il resto, mi trovo bene a Collevario: io ci vivevo da piccola e all’epoca non c’erano tutti questi servizi; ora ci sono, ma è rimasto anche tanto verde. Per la sicurezza mi sento di dire che è un quartiere tranquillo e ben illuminato, io passeggio anche di sera".

Sicurezza e servizi sono aspetti messi in risalto anche da Pasquale Diaferia della tabaccheria. "Se parliamo di sicurezza, questo è un quartiere tranquillo – ha sottolineato –. Il problema è il passaggio a livello, le auto in coda arrivano fino al bar pasticceria Nino. In generale però penso che il quartiere sia ben servito e appetibile, un luogo della città dove si vive bene".