Luca Traini resta in carcere

Respinta la richiesta dei domiciliari con braccialetto elettronico

Luca Traini

Luca Traini

Macerata, 3 aprile 2019 - Luca Traini resta in carcere. L’istanza presentata dall’avvocato Giancarlo Giulianelli è stata infatti rigettata dal tribunale del Riesame. Ad annunciarlo è stato l’avvocato Giancarlo Giulianelli, parlando con i giornalisti davanti al tribunale di Macerata, dove è in corso la sesta udienza del processo nei confronti di Innocent Oseghale, unico imputato della morte di Pamela Mastropietro, avvenuta il 30 gennaio dello scorso anno.

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Giulianelli, per la seconda volta, aveva chiesto per l’autore del raid xenofobo la misura degli arresti domiciliari con l’utilizzo del braccialetto elettronico. L’udienza si era svolta ieri e oggi è arrivato il rigetto, «del quale abbiamo solo il dispositivo ma non si conoscono le motivazioni».

«La decisione era in parte nell’aria - ha spiegato Giulianelli - anche per via del clamore mediatico della vicenda e dei risvolti che ha avuto, anche di carattere internazionale, che sono entrati nell’aula del tribunale del riesame». L’avvocato ha detto di voler attendere «la motivazione della decisione, che arrivera’ nei prossimi giorni», anticipando comunque il ricorso in Cassazione.