Trasporti, stangata per il gasolio "Ma i biglietti non sono aumentati"

Belardinelli (Contram): costi aumentati del 65%, siamo stati costretti a fermare i mezzi a metano "Difficile trovare gli autisti: un tempo si facevano avanti in tanti, ora siamo noi a doverli cercare"

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di Lorenzo Monachesi

"Lo scorso anno i nostri mezzi hanno percorso nel periodo scolastico quasi 7 milioni di chilometri come bacino di Macerata con una flotta disponibile di quasi 250 mezzi". Stefano Belardinelli, presidente del cda della Contram, fa il punto della situazione sul settore trasporti scolastici. Sul piatto ci sono tante questioni: mascherina sì o no, le tariffe, l’aumento del carburante, le difficoltà a trovare personale. Le famiglie sono costrette a fare i salti mortali per arrivare a fine mese e c’è chi ha protestato di dover pagare l’abbonamento per l’intero mese di settembre e non per metà. "C’è questo problema per il primo mese, ma è la stessa regola – spiega Belardinelli – che vale per il treno perché gli abbonamenti sono per tutti mensili o annuali". Però ciò non toglie che le famiglie devono pagare le prime due settimane senza usufruire del servizio e magari c’è chi può interpretarlo come un aumento. "È solo cambiata la validità degli abbonamenti rispetto al passato. L’annuale prima si commisurava in sette mesi mentre adesso in sette mesi e mezzo e nel prezzo sono comprese le corse in estate, mentre l’anno passato l’utente avrebbe dovuto pagare un supplemento di 40 euro in più. Ecco, quindi che non c’è nessun incremento". Però, d’estate, quanti sono i ragazzi che prendono il pullman? "Più di quanti si possa pensare. Molti giovani, soprattutto i minorenni, lo prendono per andare al mare e infatti mandiamo mezzi di 18 metri per fare fronte alla richiesta. Ma il punto è un altro, e cioè temiamo di incassare meno a settembre perché ci sarà chi si arrangerà nelle prime due settimane. Il punto è che aumenta tutto ma le tariffe sono ferme dal 2015. Il 65% del costo è coperto dai contributi pubblici, il restante dall’utente. Lo scorso anno nelle Marche la spesa pro capite è stata di 71,61 euro, la più bassa in Italia. In Umbria il biglietto corsa semplice costa 1,30 euro e 40 euro l’abbonamento prima fascia. Nelle Marche 1,35 la corsa e 30 euro mensile l’abbonamento prima fascia". Le aziende di trasporto devono fare fronte all’aumento del carburante. "È del 60-65% l’aumento del prezzo del gasolio rispetto a quello di un anno fa. È proibitivo il costo del metano e così preferiamo fare rimanere fermi quei mezzi". Lo scorso anno si viaggiava con meno passeggeri considerando le distanze a causa della pandemia, adesso si viaggia a pieno regime. "A bordo – spiega Belardinelli – occorre portare la mascherina Ffp2. Quest’anno la Regione non mette risorse per steward e servizi aggiuntivi, noi faremo il possibile per prestare maggiore attenzione e per verificare eventuali fenomeni di bullismo". Non ci sono problemi di personale nella Contram. "Da oggi saranno impegnati più di 250 dipendenti. È difficile trovare personale, perché non è più appetibile come un tempo questa professione in quanto si ritiene bassa la retribuzione considerando i rischi. Noi abbiamo selezionato del personale e da quella graduatoria peschiamo chi ci serve, però prima c’era chi chiedeva di fare l’autista, mentre adesso siamo noi a dovere cercare gente".