Tre casi di Cenaurus, variante di Omicron

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"Centaurus", la variante Omicron del Sars-CoV-2, BA.2.75, è arrivata anche nelle Marche. Sono stati individuati i primi tre casi, tutti nella provincia di Ancona, come ha riferito il virologo Stefano Menzo, responsabile del laboratorio di Virologia dell’azienda ospedaliero universitaria Ospedali Riuniti di Ancona. Oltre ai tre casi di Centaurusu, però, nelle Marche al momento "è prevalente la variante Omicron BA.5, mentre Omicron BA.4 è scomparsa, ha specificato Menzo, che aggiunge di aver individuato, circa un mese fa, anche un caso di influenza stagionale, per ora isolato.

Intanto sul fronte Covid arrivano segnali contrastanti, che potrebbero annunciare una nuova fase. L’incidenza dei nuovi postivi per 100mila abitanti, da tempo in ascesa, ieri ha fatto registrare un lievissimo calo, da 579,92 a 578,72. Per capire quanto sia significativo, però, bisogna aspettare i prossimi giorni, anche perché il tasso di positività resta ancora piuttosto elevato, al 34,5% (+0,5 rispetto a mercoledì). I ricoveri restano sostanzialmente stabili, da 114 a 115, uno solo dei quali in terapia intensiva, mentre sono in calo da 29 a 19 i pazienti Covid presenti nei pronti soccorso degli ospedali marchigiani. Stabile a 11.092 il numero delle persone in quarantena (2.378 delle quali in provincia di Macerata). Sono stati processati 3.867 tamponi. I positivi sono 1.335: 260 in provincia di Pesaro – Urbino, 422 in provincia di Ancona, 275 in provincia di Macerata, 133 in provincia di Fermo, 182 in provincia di Ascoli Piceno e 63 casi fuori regione. Purtoppo sono stati registrati quattro nuovi decessi correlati al Covid.