CHIARA MARINELLI
Cronaca

Tre lavoratori irregolari. Scatta la chiusura del bar

Controlli dei carabinieri in un locale a Monte San Giusto. Il titolare è stato multato. A Pollenza sventato un tentativo di furto in una ditta.

Sono intervenuti anche militari del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Macerata

Sono intervenuti anche militari del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Macerata

Controlli dei carabinieri nei locali, tre lavoratori su cinque senza contratto di lavoro in un bar. L’altra notte i carabinieri della Compagnia di Macerata, in collaborazione con i militari del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Macerata, del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità di Ancona nonché del Nucleo Carabinieri Cinofili di Pesaro, hanno svolto un ampio servizio di controllo, con l’obiettivo di intensificare l’attività preventiva e garantire maggiore sicurezza alla cittadinanza, anche in considerazione dell’inizio della stagione estiva.

L’operazione si è concretizzata in una serie di accertamenti e controlli mirate nei posti considerati più sensibili, nei locali e in luoghi di aggregazione giovanile. I vari reparti dei carabinieri hanno eseguito un controllo in un bar a Monte San Giusto, dove sono state riscontrate una serie di irregolarità. Il Nas ha comminato al rappresentante legale dell’esercizio pubblico una sanzione amministrativa di 2 mila euro per "mancata o non corretta applicazione dei sistemi e-o procedure di autocontrollo".

Il Nil, inoltre, ha sanzionato per 42.500 euro il rappresentante legale del bar poiché, secondo quanto è emerso dai controlli, avrebbe impiegato tre lavoratori su cinque senza preventiva instaurazione del rapporto di lavoro" e per l’"omessa comunicazione preventiva del rapporto di lavoro da parte del datore di lavoro" e, contestualmente, è stato adottato anche il provvedimento di sospensione dell’attività.

Nel corso degli stessi controlli, a Pollenza è stato sventato un tentativo di furto messo in atto ai datti di una ditta del posto, da parte di quattro persone, che, dopo aver capito di essere state scoperte, si sono date alla fuga per le campagne circostanti. Infatti, non appena è scattato l’allarme della ditta, diverse pattuglie si sono dirette sul posto mettendo in fuga i malviventi che hanno lasciato, nei pressi dell’azienda, un furgone che è poi risultato rubato da una ditta di Porto San Giorgio, soltanto alcune ore prima.

Sono stati anche attuati posti di controllo sulle principali arterie stradali e nelle vicinanze degli obiettivi sensibili; nel mirino dei controlli sono finiti anche altri locali. Sono state impiegate sei pattuglie che hanno controllato trentotto persone e diciassette veicoli.