Troisi: "Facciamo con nostalgia un viaggio nel mondo del fantasy"

La conduttrice di ’Terza Pagina’ e Leo Turrini protagonisti dei philoshow di Biumor al teatro Vaccaj di Tolentino

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I philoshow di Biumor, in scena al teatro Vaccaj di Tolentino, indagano il sentimento della nostalgia nei testi del Blasco e nella letteratura fantasy. Il primo, in programma dopodomani, è "Nostalgia di Zocca": il giornalista Leo Turrini arricchirà di aneddoti e storie la vicenda umana e artistica di Vasco Rossi. Un Blasco lettore insospettabile di Proust che "al tempo perduto" ha dedicato anche numerose canzoni che faranno parte della scaletta dello show. Debutto assoluto nella serata di chiusura del festival, sabato, per "Nostalgia della terra di mezzo", un viaggio nel mondo del fantasy, fra letteratura e cinematografia, colonne sonore e miti in compagnia di Licia Troisi, un’istituzione per tutti gli appassionati del genere. La conduttrice di Terza Pagina su Rai 5, che è anche una prolifica scrittrice di romanzi fantasy e saghe, assieme alla direttrice artistica Lucrezia Ercoli condurrà gli spettatori in un affascinante percorso.

Licia, c’è nostalgia nel Mondo Emerso?

"Nella prima saga non particolarmente; frutto probabilmente anche del fatto che l’ho scritta molto giovane, i personaggi sono tutti proiettati verso il futuro. A cominciare dalla seconda saga, invece, c’è un certo rimpianto per un passato migliore. In generale, però, la nostalgia non è una caratteristica molto forte nei miei libri, perché non è un’emozione che mi appartenga molto".

Scrive saggi di divulgazione scientifica e serie di romanzi fantasy. Come coniuga queste sue due anime?

"Sono due grandi passioni che convivono in me, la scienza e la narrazione. A volte si sono vicendevolmente contaminate: mi è successo di mettere riferimenti all’astronomia nei miei romanzi, a volte direttamente di far ruotare la trama intorno a qualche oggetto astronomico, e d’altronde la mia tendenza narrativa mi è stata molto utile per i libri divulgativi".

Ci sono retaggi culturali nel suo settore?

"Sicuramente il fantasy ha dei padri nobili, dalla mitologia classica e norrena, alle fiabe. Poi, certo esistono degli scrittori dei quali noi che pratichiamo questo genere siamo tutti figli; uno è sicuramente Tolkien".

Progetti in cantiere?

"L’anno prossimo verrà pubblicato il secondo libro della serie "Le Guerre del Multiverso", sto anche lavorando su un progetto a fumetti e ad un libro divulgativo".

Lucia Gentili