GIORGIO GIANNACCINI
Cronaca

"Troppi parcheggi blu? Vai alla messa in bici". La risposta del vicesindaco scatena l’opposizione

"Quanto avvenuto nell’ultimo consiglio comunale è sconcertante e le uscite fuori luogo del vicesindaco Giuseppe Casali ci lasciano interdetti. Lui...

"Quanto avvenuto nell’ultimo consiglio comunale è sconcertante e le uscite fuori luogo del vicesindaco Giuseppe Casali ci lasciano interdetti. Lui non vive e non è residente qui, non paga le tasse in questa città ed esercita un ruolo grazie al proprio risultato elettorale, ma non conosce Porto Recanati e non ha rispetto per le esigenze dei cittadini". È quanto lamentano Rosalba Ubaldi e Angelica Sabbatini, entrambe consigliere del gruppo di minoranza Centrodestra Unito. Il loro sfogo arriva a seguito del consiglio comunale di giovedì. "Sull’aumento dei parcheggi blu il vice sindaco ha dato il meglio di sé, quando ha risposto ”alla messa ci vai in bicicletta o vai alla prima messa che i posti li trovi“ – dicono Ubaldi e Sabbatini –. Ma le sue risposte sono quasi sempre inaccettabili, sotto il profilo formale e informale. Gravissimo che chi gli siede accanto sostenga le sue uscite aberranti ridendo".

Nel mirino dell’opposizione è finito pure il primo cittadino. "A chiudere in bellezza è stato il sindaco Andrea Michelini, quando ha minacciato di togliere la parola a Sabbatini, intervenuta sulla Casa delle arti inaugurata a gennaio 2024 e aperta a giugno 2025 – riprendono le due esponenti di Centrodestra Unito –. “Non glielo permetto, perché so dove vuole arrivare“ e “le tolgo parola“ ha urlato ripetutamente il sindaco, saltando sulla sedia. Cosa c’era di così grave da minacciare di togliere la parola a Sabbatini che intendeva dire, e ha detto, che era gravissimo aver intitolato la Casa delle arti a una persona amica di tutti, ma soprattutto del sindaco? Una pessima caduta di stile istituzionale. La certezza che abbiamo è che la maggioranza sia in forte difficoltà a fornire risposte alle domande delle opposizioni e anche che ci sia un ordine di non rispondere a niente. Anzi, preferiscono approfittare di ogni occasione per buttarla in caciara".

Giorgio Giannaccini