GIULIANO FORANI
Cronaca

"Troppo immobilismo ingiustificato: firme per sottopasso e rotatoria"

Costamagna: "Marzetti ha ragione: la maggioranza sia più operativa e la minoranza meno formale"

"Troppo immobilismo ingiustificato: firme per sottopasso e rotatoria"

"Troppo immobilismo ingiustificato: firme per sottopasso e rotatoria"

"Condivido le sollecitazioni dI Sergio Marzetti, l’Amministrazione comunale pensi ad essere operativa e le opposizioni siano meno attente alla forma e più presenti nel sollecitare la realizzazione delle opere, che è quel più interessa ai cittadini". Così Ivo Costamagna (Uniti per Civitanova), che torna su vecchi temi e chiede maggior concretezza sia del Palazzo sia di chi siede sui banchi della minoranza. Fari puntati sul sottopassaggio ferroviario di via Carducci e sulla rotatoria della superstrada, opere per le quali si è particolarmente impegnato durante la legislatura Corvatta, quando sottosegretario alle Infrastrutture era l’onorevole Nencini. "L’approvazione del progetto che prevedeva entrambe le opere - dice Costamagna - risale al 2016 e il costo complessivo era di 12 milioni. Dopo sette anni siamo ancora al punto zero mentre i costi, a causa della guerra e della pandemia, sono lievitati fino a 30 milioni". "Un immobilismo ingiustificato - aggiunge - che non si limita solo a queste due opere. Sono gravi, per esempio, anche il silenzio che per troppo tempo ha avvolto la lottizzazione Cecchetti, l’atteggiamento passivo di fronte ad una Provincia che, dopo aver progettato le rotatorie di Costamartina e della Celeste, non apre dopo vent’anni il cantiere della prima e cancella addirittura la seconda". "Reputo quantomeno risibile - aggiunge Costamagna - che al centro degli interessi siano oggi il siluramento dell’assessore Gironacci e chi andrà a sostituirlo, o la disputa sulla componente della Commissione Europa, o addirittura coinvolgere la Prefettura sulle priorità da stabilire nell’ordine del giorno di un Consiglio comunale. Temi del tutto estranei agli interessi della comunità civitanovese". E poi Marzetti. "C’è qualcosa che non funziona - dice - se a sollevare il problema di una politica poco operativa sia un ex amministratore apertamente di centrodestra, mentre le opposizioni tacciono. Mi associo quindi al suo invito ad essere più concreti nella gestione della cosa pubblica e meno formali. Ed approfitto dell’occasione per annunciare un’iniziativa di cui si fa carico ’Uniti per Civitanova’ attraverso il suo vice coordinatore cittadino Francesco Frattarulo: ricostruire la storia degli atti relativi al sottopassaggio e alla rotatoria della superstrada e proporre una delibera per portare l’argomento in consiglio comunale. Lo statuto comunale lo prevede, servono 500 firme, ma sono sicuro che si troveranno".