Trovato con la droga in casa, 33enne condannato per spaccio

In casa aveva cocaina, eroina e hashish. Per questo, accusato di spaccio, è stato condannato a quattro anni di reclusione il pakistano 33enne Ubaid Ahmad. I carabinieri lo avevano arrestato il 12 luglio a Recanati, in casa sua, dopo che una ragazza di Ancona aveva chiesto aiuto, non riuscendo più a contattare la madre; dato che la donna aveva una relazione con il pakistano, i militari erano andati a cercarla da lui. E così avevano trovato un involucro con dentro 57 grammi di cocaina, una bustina con 19 grammi di eroina brown sugar e 14 grammi di hashish, il tutto nascosto in un aspirapolvere. In tribunale, Ahmad aveva respinto ogni accusa: aveva sostenuto di lavorare con la distribuzione di volantini e aveva spiegato di essere stato già arrestato e condannato per spaccio, per questo se lo avesse fatto ancora avrebbe nascosto meglio la droga. Malgrado le sue parole, era rimasto in carcere dove si trova tuttora. Ieri per lui si è chiuso il processo con il giudizio immediato. Il pm Rita Barbieri ha chiesto la condanna a nove anni di reclusione per l’imputato, alla luce anche del precedente e dei diversi tipi di sostanze che aveva in casa. Il giudice Daniela Bellesi lo ha condannato a quattro anni di carcere. L’uomo, difeso dall’avvocato Vanni Vecchioli, ora potrà fare appello.