Trovato con la droga in casa, assolto muratore di 41 anni

Trovato con cocaina, hashish e marijuana, era stato arrestato con l’accusa di spaccio. Ma in tribunale ha dimostrato che quelle sostanze, in quantità minime, erano destinate solo al suo uso personale, per questo è stato assolto il 41enne treiese Giuliano Francucci. Il 21 ottobre scorso l’uomo, un muratore, era stato fermato dai carabinieri in seguito a una perquisizione in casa sua, con l’ausilio di un cane antidroga. Nell’appartamento erano stati trovati 0,36 grammi di cocaina, 30 grammi di hashish, 0,43 grammi di marijuana, un bilancino di precisione e 450 euro. Già in udienza di convalida, l’imputato aveva assicurato di non aver mai spacciato e aveva convinto il giudice, che lo aveva rimesso in libertà. Ieri, nel processo con il rito abbreviato, il pm Raffaela Zuccarini ha chiesto per lui la condanna a un anno di reclusione. L’avvocato Mirela Mulaj, che difendeva l’imputato con l’avvocato Vando Scheggia, ha invece insistito per l’assoluzione, non essendoci la prova dello spaccio e ribadendo che le sostanze erano destinate solo al muratore. E il giudice Andrea Belli ha condiviso la tesi difensiva, assolvendo l’imputato "perché il fatto non è previsto dalla legge come reato"; gli atti andranno però alla prefettura, per le eventuali sanzioni amministrative previste per chi usa stupefacenti.

Paola Paganelli