
Jovanotti in concerto: civitanovese truffata per i biglietti
Macerata, 11 aprile 2025 – Vuole comprare due biglietti per il concerto di Jovanotti, ma finisce truffata e pure minacciata di morte. La vittima è una 34enne civitanovese, che ha denunciato quanto accaduto alla polizia postale.
A marzo, la donna era interessata ad assistere a uno dei concerti a Pesaro, tra il 4 e l’8 marzo. Alla ricerca dei biglietti, aveva parlato con un amico di vecchia data che le aveva riferito di aver visto un profilo sul social network Facebook che vendeva i biglietti che stava cercando.
Così la giovane donna aveva deciso di aggiungere su Facebook quel profilo e, tramite Messanger, aveva contattato la persona dietro a quell’account. L’uomo le detto di avere due biglietti, al prezzo di 150 euro totali. La civitanovese aveva deciso di prenderli e, dietro consiglio di quell’uomo, si era iscritta ad una piattaforma, Ticketmaster.com, per effettuare il pagamento in modo sicuro, agganciando lì la sua carta ricaricabile Postepay. Poi aveva inviato la somma. L’uomo, a quel punto, l’aveva chiamata, dai toni gentili e garbati, attraverso Telegram, dicendole che il denaro non era arrivato.
Quindi lei aveva tentato di inviare altri pagamenti con le stesse modalità, ma da Poste Italiane le erano arrivati dei messaggi di allerta: non era possibile effettuare altri pagamenti con quel mezzo. Allora il sedicente venditore, che nel frattempo era con lei al telefono, sostenendo che ci fossero dei problemi sul suo account appena creato, le aveva chiesto un ulteriore versamento tramite Paypal di 153,34 euro. Anche in quel caso però, l’uomo aveva detto di non aver ricevuto nulla.
Poi l’aveva convinta ad aprire un conto Revolut, dove lei aveva trasferito 613,45 euro sempre per pagare i due biglietti. Ancora l’operazione non sarebbe riuscita, allora lui le aveva detto di prelevare i contanti dal bancomat e di pagare in una tabaccheria tramite buoni spesa OnShop, per un totale di 600 euro.
Ma quando le aveva chiesto le foto dei pin stampati sulle ricevute, la donna aveva iniziato ad avere qualche dubbio. Lui si era risentito e aveva detto alla ragazza che le avrebbe ridato tutto il denaro, inviando, sempre tramite Telegram, un ordine di bonifico a suo nome di 1.275 euro. Poi erano cominciate le minacce con frasi come “avvisa la tua amica che ho il suo indirizzo che ha messo su Ticketmaster, se non manda i miei soldi la ammazzo stasera”.
L’uomo avrebbe creato anche profili falsi con fotografie di lei, con i quali la minacciava di morte e la accusava di essere una truffatrice. Sconvolta la 34enne, assistita dall’avvocato Andrea Tonnarelli, ha deciso di denunciare tutto alla polizia e ora sono in corso le indagini per risalire al responsabile.