Macerata, riecco la truffa dei rilevatori di gas

"Vendite porta a porta a prezzi gonfiati"

Truffa

Truffa

Macerata, 18 maggio 2018 - Un piccolo apparecchio contro le fughe di gas che costerebbe dieci euro, può arrivare a costarne anche 400. È la truffa dei rilevatori di gas, che a quanto sembra si ripropone in città. Nella zona di Colleverde sono infatti apparsi dei cartelli, con i quali una società annuncia che, nei prossimi giorni, manderà i propri addetti nelle case per presentare un sensore elettronico contro fughe di gas, perdite di monossido di carbonio e incendi.

Nel manifesto affisso sui portoni dei palazzi è indicato anche un numero di cellulare, con l’invito a usarlo per avere maggiori informazioni e chiarimenti. In passato, però, in città si era già manifestata un’altra società che vendeva lo stesso prodotto. Gli addetti alle vendite si presentavano nelle case, e iniziavano un lungo discorso molto convincente: dicevano che una legge recente aveva imposto l’utilizzo di quei sensori contro le fughe di gas, per la sicurezza pubblica, e sostenevano che non averlo esponeva al rischio elevatissimo di incendi ed esplosioni devastanti, citando anche magari casi recenti accaduti da qualche parte. Un quadro, insomma, nel quale si faceva fatica a rifiutare l’acquisto, soprattutto visto che l’apparecchio veniva presentato come obbligatorio per legge. La truffa però era nel fatto che il sensore – reperibile ovunque per pochi euro – aveva costi elevatissimi, 200, 300 o persino 400 euro. All’epoca parecchie persone – soprattutto anziani – caddero nel tranello polizia fece una serie di denunce, scoprendo anche parecchi pregiudicati che si erano dati a quell’attività, e il fenomeno scomparve. Ora però un’altra società è ricomparsa. E dato che periodicamente da tutta Italia vengono segnalate le truffe con la vendita a costi gonfiati di questi sistemi di sicurezza, c’è il sospetto che possa esserci qualcosa di poco chiaro anche qui. Per maggior sicurezza, per togliersi ogni dubbio, per una cautela in più che non fa mai male soprattutto quando ci sono sconosciuti che vengono in casa e chiedono soldi, non bisogna esitare a rivolgersi alla polizia segnalando cosa sta accadendo. Se si tratta di onesti venditori, non sarà un problema per loro fornire tutte le informazioni alle forze dell’ordine. In caso contrario, l’intervento della polizia sarà quanto mai opportuno per fermare i raggiri.