Tumino, Marincioni e Compagnucci in campo per Unione Popolare "Antifascisti, ambientalisti e liberi"

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"Pre-scuola a pagamento, trasporti carenti per gli studenti, fondi del Pnrr gettati al vento. Questo sta facendo a Macerata l’amministrazione di centrodestra, incapace di cambiare la città come aveva annunciato e che anzi si rende protagonista di passi indietro, dal momento che sono stati penalizzati i servizi essenziali. Noi ci distinguiamo dal centrodestra, ma anche dal centrosinistra, sonoramente bocciato dagli elettori". Verso il voto di domenica: così si presentano i candidati di Unione Popolare con de Magistris. Si tratta di Raffaelino Tumino, 63 anni, professore universitario, candidato al Senato nel plurinominale Collegio Marche, Simone Marincioni, 52 anni, impiegato al Comune di San Severino, ed Elena Compagnucci, 58 anni, impiegata nel settore amministrativo all’ospedale. "Abbiamo raccolto 60.000 firme per presentarci – spiega Alberto Cicarè, consigliere comunale di Potere al Popolo (nella foto tra Marincioni e Tumino) –, uno sforzo importante, e ora nasce questa lista nuova per ricostruire la forza e i valori della sinistra. Puntiamo a superare la soglia di sbarramento del 3 per cento. Impensabile per noi allearci con Sinistra italiana e Verdi che stanno con il Pd piuttosto che con i 5 Stelle che non hanno avuto problemi a governare insieme con Salvini". "Unione Popolare si fa portavoce delle lotte ambientali, sociali e sindacali – sottolinea Marincioni –. Perché votarci? La nostra è l’unica lista antifascista, ambientalista e libera, non deve rendere conto a nessuno". "Serve una riforma generale degli organismi sovranazionali come Nato e Onu – dice Tumino –, poi diciamo no alla fabbricazione e vendita di armi, crediamo nel pacifismo totale e ripudiamo la guerra come strumento di difesa o attacco. Lotteremo per la sicurezza economica e contro la povertà e per migliorare la sanità". Tra i punti del programma, anche ridare dignità all’istruzione e investire in ricerca e cultura, attuare una riconversione ecologica, combattere le mafie, far crescere i diritti e le libertà.

Chiara Gabrielli