UMBERTO MARTINELLI
Cronaca

Tutti a tifare Pellizzarri. L’emozione dei genitori: "Felici e un po’ sorpresi"

Il vicepresidente Santacchi: "Il nostro orgoglio. È al picco della forma". Domani sulle strade di casa per la giovane promessa sarà una grande festa .

Il vicepresidente Santacchi: "Il nostro orgoglio. È al picco della forma". Domani sulle strade di casa per la giovane promessa sarà una grande festa .

Il vicepresidente Santacchi: "Il nostro orgoglio. È al picco della forma". Domani sulle strade di casa per la giovane promessa sarà una grande festa .

Hanno scortato la grande promessa Pellizzari all’aeroporto dorico fino al decollo verso l’Albania, in cui ha subito onorato il suo secondo Giro d’Italia consecutivo, che non era inizialmente in programma. E lo attendono domani, sulle strade di casa (sperando che oggi tutto fili liscio, dopo la caduta di buona parte del gruppo ieri, con il compagno di squadra di Giulio, l’australiano Hindley, costretto al pesante ritiro). Le Frecce Azzurre – Avis Camerino presiedute da Francesco Jajani hanno preparato tutto con l’entusiasmo di sempre, incarnato in primis da Sandro Santacchi, il vicepresidente onorario e ‘biografo’ di quello che già da ragazzino ribattezzava, con occhio lungo, ‘Gioiellino’ cittadino.

Pellizzari (peraltro decimo in classifica) è pienamente votato al lavoro di sostegno nei confronti di capitan Roglic, al cui fianco sta studiando da campione del futuro prossimo. Due i professionisti marchigiani in carovana: pedala anche il fidardense Gianmarco Garofoli (in bella crescita). Sulle strade delle Terre dei Varano, sono annunciati ciclofili a migliaia, per l’evento. Ogni Freccia vestirà la maglia azzurra ‘Grazie Giulio’. Francesco Baldoni (presidente Federciclismo Macerata) guiderà il carosello dei giovanissimi maceratesi e marchigiani (animato da G.C. Matelica, Pedale Settempedano – San Severinohe, Club Corridonia, Potentia Rinascita, G.C. Osimo Stazione, Scuola Ciclismo Michele Scarponi). La primavera 2025 di Pellizzari è stata professionalmente lineare. Dall’applaudito debutto con la Red Bull - Bora – Hansgrohe attraverso tutte le tappe, specialmente iberiche, di avvicinamento alla corsa rosa. Il sorriso di Giulio è sempre pieno, come totali sono la consapevolezza dei propri mezzi, l’autogestione, il senso di responsabilità, la maturità del predestinato (nonostante gli ancora soli 21 anni). Differentemente non otterrebbe la fiducia della Red Bull – Bora - Hansgrohe, prestigiosa scuderia di matrice tedesca del massimo ciclismo internazionale World Tour. ‘Pello’ è visto quale modello dai verdissimi ciclisti ed è seminatore di carica vitale, incarnando contemporaneamente la figura della precocità vincente (ai piani più alti) e della precedente paziente grintosa crescita equilibrata e multidisciplinare (gran motore forgiato per le lunghe salite e i tapponi, solo ‘intuibile’ nell’agonismo ‘breve’ delle prime categorie di base).

Amato e amabile per modestia (che non nasconde ambizione di risultati congrui), semplicità, disponibilità, serissima gaiezza, generosità attaccante, estetica pedalata fluida, reattività inaffondabile, puntiglio e viso pulito (che ne hanno fatto il ‘Sinner maceratese’). Santacchi: "Giulio è al picco della forma".Babbo e mamma Pellizzari, al cospetto di tanto affetto e popolarità dicono: "Siamo contenti, emozionati e un po’ sorpresi". Baldoni: "È con immenso orgoglio che accogliamo l’arrivo dell’ottava tappa del Giro d’Italia, che è un momento di festa per la nostra comunità ma è anche un’occasione cruciale per riflettere sul futuro del ciclismo italiano. C’è un problema che non possiamo più ignorare: la sicurezza".