LUCIA GENTILI E CHIARA MARINELLI
Cronaca

Uccisa in strada dall’ex: Gentiana uccisa con 17 coltellate, ha cercato di scappare e difendersi

Venerdì la camera ardente a Tolentino, poi la salma in Albania. Il sindaco: “Ora la nostra preoccupazione va ai figli, nel frattempo ci siamo attivati per le spese immediate compreso il funerale”

Gentiana Kopili, 45 anni e madre di due figli, è stata uccisa a coltellate dall’ex marito

Gentiana Kopili, 45 anni e madre di due figli, è stata uccisa a coltellate dall’ex marito

Tolentino, 19 giugno 2025 – Gentiana Kopili ha tentato di scappare e di difendersi, ma l’ex marito, Nikollaq Hudhra, l’ha raggiunta e uccisa. Diciassette, diciotto le coltellate con le quali l’uomo, 55 anni, ha colpito la ex moglie, Gentiana Kopili, sabato sera, nel parco di via Benadduci.

È quanto è emerso dall’autopsia, eseguita questa mattina, all’obitorio dell’ospedale di Macerata dal medico legale Antonio Tombolini, incaricato dal pm Enrico Riccioni. L'autopsia è durata oltre due ore. Diciassette i fendenti, alcuni dei quali mortali, inferti dall’uomo dall’alto verso il basso con un coltello da cucina della lama di 18 centimetri. Poi, quando la donna era già a terra, un calcio alla testa.

Domani camera ardente, la badante 45enne, madre di due figli, uccisa a coltellate dall’ex marito 55enne Nikollaq Hudhra (anche lui di origini albanesi) sabato sera in viale Benadduci.

In accordo con la famiglia, il sindaco di Tolentino Mauro Sclavi, “anche in considerazione del notevole e prevedibile afflusso di persone”, ha messo a disposizione la tensostruttura della zona sportiva Sticchi, vicino al campo sportivo Ciommei, per allestire la camera ardente. Tutti coloro che vorranno, potranno dare l’ultimo saluto a Gentiana per tutta la giornata di venerdì, dalle 10 alle 19, dopodiché la salma sarà trasferita in Albania per le esequie e la tumulazione.

Il funerale si svolgerà quindi nel suo Paese di origine, dove vivono suo padre e i suoi due fratelli. Questa mattina il medico legale Antonio Tombolini ha effettuato l’autopsia all’obitorio di Macerata.

Sul luogo dell’omicidio martedì sera sono stati lasciati tanti fiori e dediche. L’abbraccio della comunità continua. Tantissimi i messaggi per Gentiana e di vicinanza alla famiglia.

“La preoccupazione più grande per noi ora sono i figli di Gentiana. Ci stiamo attivando per dare loro il massimo supporto”, ha spiegato Sclavi, che in questi giorni è stato sempre in contatto con i parenti della vittima. La sera stessa dell’omicidio per i due ragazzi è scattato il supporto psicologico tramite una psicologa Ast. “Ho contattato l’associazione Il Giardino Segreto, capofila del progetto Airone per gli orfani di femminicidio, finanziato dall’impresa sociale Con i Bambini”, spiega il primo cittadino.

Una realtà nata dall’esperienza professionale e umana dell’ideatrice Patrizia Schiarizza (avvocato a Roma). “Grazie a questa associazione attiveremo un protocollo per i due ragazzi – aggiunge -. La legge 4 del 2018 (legge “orfani di crimini domestici”), tutela i figli minorenni o maggiorenni economicamente non autosufficienti delle vittime di femminicidio. Prevede tutele processuali ed economiche, inclusi sostegno psicologico, borse di studio e rimborso spese sanitarie. Inoltre la legge istituisce un fondo di solidarietà per gli orfani”.

Nel frattempo il Comune si è attivato per le “spese immediate”, compreso il funerale. “Siamo a disposizione”, afferma Sclavi. Alcuni cittadini stanno chiedendo inoltre a qualche associazione di lanciare una raccolta fondi.