"Ucraina, il Comune faccia sentire la sua voce contro il conflitto"

L’ordine del giorno di Del Gobbo (Pd): pressing sul governo

Un ordine del giorno affinché anche dal Comune di Macerata si alzi una voce per promuovere la pace in Ucraina. A presentarlo il consigliere Maurizio Del Gobbo (primo firmatario) e gli altri consiglieri del gruppo del Pd. "La guerra in Ucraina è arrivata, purtroppo, al quinto mese con aspetti a dir poco devastanti sia sotto il profilo umano che economico – scrivono i consiglieri –, gli alleati occidentali avrebbero inviato in Ucraina, dall’inizio del conflitto, circa 10 miliardi di euro in aiuti militari e, per il nostro Paese, la quota parte ammonterebbe a circa 150 milioni di euro mediante lo strumento "European Peace Facility" (siamo il quarto paese che ha fornito più aiuti militari all’Ucraina dopo Stati Uniti, Estonia e Regno Unito). Si stanno contando vittime, fra cui molti bambini, sempre più numerose da entrambe le parti, sono state distrutte intere città e milioni di profughi hanno abbandonato l’Ucraina e le sanzioni economiche dei paesi europei contro la Russia si stanno riflettendo negativamente sull’economia degli stessi, principalmente a causa della drastica riduzione di forniture di gas e petrolio da parte della Russia (che ora siamo costretti ad acquistare da altri paesi) e del conseguente aumento dei prezzi. Diversi sono stati gli appelli alla pace, anche dal Santo Padre, pertanto invitiamo anche questa amministrazione ad intervenire – per quanto nelle sue possibilità e competenze – con il governo centrale affinché venga avviato un concreto percorso di pace".