
Gli stalli blu in via San Giovanni Bosco
"Da quando i parcheggi gratuiti di via San Giovanni Bosco sono stati trasformati in stalli a pagamento, chi ha un’abitazione estiva nel centro non sa più dove mettere l’auto. E non è fattibile pagare il ticket ogni giorno, per tre mesi. La giunta attui delle agevolazioni per i proprietari di seconde case, come un abbonamento a prezzo convenzionato. Altrimenti la mia idea è di istituire un comitato cittadino". A dirlo è un 79enne che abita a Recanati ma proprietario di una seconda casa a Porto Recanati, dove ha anche sede la sua attività professionale. L’uomo non si dice per nulla contento della situazione di via San Giovanni Bosco, dove l’amministrazione comunale ha tolto dei parcheggi liberi per istituire al loro posto degli stalli auto a pagamento. La questione era stata sollevata di recente dal coordinamento locale di Fratelli d’Italia.
"In realtà va detto che i posti auto sono sempre stati carenti a Porto Recanati e questo problema si acuisce in piena estate nella zona del centro – spiega il 79enne –. Infatti ci sono tante persone, come il sottoscritto, che hanno una seconda abitazione e vengono con i propri mezzi a godersi l’estate in città. Ma ora la situazione è peggiorata. Nonostante la giunta abbia spiegato che sono stati introdotti 50 nuovi parcheggi per residenti, quei posti non bastano a colmare tale criticità. E non è nemmeno pensabile parcheggiare e fare il ticket per tutti i 90 giorni estivi – osserva ancora –, soprattutto per via dei costi esorbitanti. La tariffa oraria si aggira intorno a un euro e venti centesimi. Tra l’altro, in diversi paesi turistici stanno togliendo i parcheggi a pagamento per aumentare quelli gratuiti".
Il 79enne si rivolge così alla giunta per lanciare alcune possibili soluzioni. "Bisogna studiare delle agevolazioni per chi ha proprietà a Porto Recanati, perché ha investito in questa città e paga Tari e Imu – sottolinea l’uomo –. Non dico di avere lo stesso trattamento di un residente, ma almeno garantirmi dei servizi. Ad esempio, non sarebbe male se ci venisse data la possibilità sottoscrivere un abbonamento con il Comune per farsi assegnare un parcheggio in estate. Sennò l’impressione è che l’amministrazione abbia voluto far cassa. Si rischia in questo modo di generare solamente una corsa selvaggia per trovare un parcheggio sotto casa. Sto valutando anche di dare vita a un comitato di cittadini, dato che tante persone stanno vivendo le stesse difficoltà".
Giorgio Giannaccini