
Treia capofila del percorso sperimentale di pet therapy dell’azienda sanitaria di Macerata. Soddisfazione del sindaco Franco Capponi che ha definito il progetto ’Scodinzoliamo in Corsia’, "la ciliegina sulla torta per la nostra struttura". Il percorso è stato presentato nella struttura di Cure intermedie treiese e prevede un incontro a settimana con i pazienti, di circa un’ora e mezza per quattordici settimane. È stato finanziato da un donatore che è voluto rimanere anonimo.
Gli occhi dolci e docili di Nala, al guinzaglio di Jessica Giovagnoli, presidente dell’associazione Zampa bianca asd, hanno subito rapito i presenti e i pazienti della struttura.
"Stiamo valutando la possibilità di avviare un percorso simile anche per la nostra residenza protetta – afferma Capponi –. La pet therapy con gli anziani è una pratica di grande valore. Tutti infatti abbiamo provato almeno una volta la sensazione di calma e di piacere che dà carezzare un cane oppure sentire le fusa di un gatto. La compagnia di un animale domestico porta serenità alle persone di ogni età e in particolare agli anziani. Trascorrere del tempo con un animale da compagnia è infatti un modo efficace per combattere la solitudine viso lamento, portando conforto e compagnia, riducendo lo stress salute il benessere generale. Siamo contenti di poter avviare questo percorso in via di sperimentazione potendo contare sul personale della nostra struttura sanitaria a cui vanno dati grandi meriti per la qualità delle cure e dell’assistenza".
Alla cerimonia di presentazione del percorso era presente l’assessore regionale alla sanità Filippo Saltamartini, c’erano anche la dottoressa Daniela Corsi, direttrice generale dell’Ast Macerata, la dottoressa Giovanna Faccenda e il dottor Giorgio Caraffa.
Gaia Gennaretti