"Con questo calendario vogliamo raccontare la tradizione dei mestieri antichi, far conoscere ai giovani le usanze di un tempo e lanciare le nostre iniziative per l’anno prossimo".
La Pro loco di Piediripa ha presentato il calendario per il 2025, che verrà distribuito nelle scuole e nelle parrocchie. I soci hanno parlato della fase di preparazione, della realizzazione e della diffusione del calendario, che propongono ogni anno dal 2006. Lorenza Ionni, dell’associazione, racconta: "Lavandaie, cordai, semarole, levatrici. Sono mestieri quasi scomparsi, o comunque, oggi, profondamente diversi. Le levatrici aiutavano le donne durante il parto a casa, le semarole vendevano semi e legumi nelle vie. Poi, nel calendario, compaiono in foto storiche muratori, sarti, stracciari, barbieri, arrotini, spazzacamini. Il calendario, con foto, poesie popolari e racconti è un lavoro che iniziamo a preparare in estate".
La Pro loco di Piediripa ne stampa tra le mille e le millecinquecento copie. Romualdo Rapanelli, il presidente, spiega che nel calendario "sono diffuse anche le nostre iniziative come Pro loco. Tra queste ci sono la rievocazione storica della trebbiatura, gite, Carnevale, festa della befana e canto della pasquella. Di quest’ultima iniziativa, a cavallo fra fine e inizio anno, il ricavato viene donato ai bambini del Bignamini di Falconara, consegnandoglielo in giorno di Carnevale. Il calendario è ormai una vera e propria enciclopedia, con foto storiche e racconti di una tradizione popolare più che centenaria".
Pina Ramaccioni, segretaria dell’associazione, spiega: "È nostro dovere portare avanti le tradizioni del territorio. Con i nostri numerosi collaboratori volontari abbiamo scelto quest’anno di dedicare il calendario ai mestieri antichi. A numerosi eventi maceratesi, in questo periodo, proponiamo castagnate. Tra le nostre iniziative per il 2025, ricordo il Carnevale del 2 marzo. Ad aprile porteremo poi associati e quanti vorranno aderire all’uscita a Livigno".
Alla presentazione del calendario ha partecipato anche il consigliere comunale Andrea Blarasin, che ha evidenziato come "la Pro loco sia un punto di riferimento per la frazione di Piediripa e per l’intera città. Riscoprire tradizioni e identità popolare è necessario per salvaguardarle. Uno degli eventi a cui penso è la rievocazione storica della trebbiatura, che si svolge a fine giugno. L’artigianato poi è un mestiere che si sta riscoprendo e ricercando; creare oggetti manualmente è pregevole, e notiamo che sempre più giovani se ne interessano".