Un’antenna per il 5G a Sforzacosta La maggioranza vota contro lo stop

Il Pd: bocciate la richiesta di Iliad. Ma l’assessore Laviano:. "Mobilitata l’Arpam. per tutti i controlli del caso"

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Una nuova antenna per il 5G a Sforzacosta. A chiederne l’installazione è stata la società Iliad già ad agosto, ma la notizia è stata diffusa soltanto nel pomeriggio di ieri quando la consigliera Ninfa Contigiani (Partito democratico) ha presentato un ordine del giorno urgente per chiedere all’amministrazione "di andare contro la richiesta dell’operatore, convocando la conferenza dei servizi il prima possibile e, una volta definita la conferenza, di ragionare con Iliad sulla possibilità di utilizzare un altro palo già presente nella frazione".

La società francese di telecomunicazione, infatti, ha chiesto di poter installare la stazione radiobase nel piazzale della stazione ferroviaria, mentre la consigliera ricorda che a Sforzacosta, in contrada Boschetto, esiste già un altro palo che potrebbe essere sfruttato. L’ordine del giorno, però, è stato bocciato (21 voti contrari e 9 favorevoli) perché l’assessore Laura Laviano ha spiegato che gli uffici comunali si stanno già muovendo e anche l’Arpam è stata sollecitata per quanto riguarda la sua facoltà di controllo. E comunque tutti i passaggi verranno portati nell’apposita commissione. Quindi bisognerà aspettare per sapere se il progetto verrà bloccato o meno. La richiesta di Iliad, però, ha sollecitato il consigliere Roberto Cherubini (Movimento 5 Stelle) a ribadire come "in città manchi ancora il piano antenne, nonostante lo abbia sollecitato dal 2015. Continueremo a insistere su questo tema, così come insisteremo sull’installazione di nuove centraline per il rilevamento delle polveri sottili".

Ha parlato, invece, di un ordine del giorno strumentale il consigliere di maggioranza Pierfrancesco Castiglioni, motivando il no del centrodestra all’ordine del giorno presentato dal Partito democratico. "La precedente amministrazione non ha affrontato questo problema per anni – ha detto il capogruppo di Fratelli d’Italia – e adesso chiedete a noi di farlo. Quando poi vi diciamo che ci stiamo già muovendo, presentate questo ordine del giorno con un chiaro intento strumentale e per mettere in difficoltà l’attuale amministrazione".

Chiara Sentimenti