Un parco letterario nel nome di Giuseppe Tucci

Un parco letterario regionale dedicato a Giuseppe Tucci e al rapporto tra le Marche e l’Oriente. Il progetto sarà illustrato giovedì alle 17 nell’auditorium della biblioteca Mozzi Borgetti. Si tratta di una iniziativa avviata dall’assessorato al turismo del Comune con l’associazione internazionale "Identità Europea". A finanziarlo sarà l’assessorato alla cultura della Regione, "perché attraverso la figura di Giuseppe Tucci – spiega l’assessore regionale alla cultura Chiara Biondi –, che fu esploratore, mercante, linguista, etnologo, archeologo, studioso di religioni, raccontiamo un pezzo importante della storia marchigiana. Con un altro illustre maceratese, padre Matteo Ricci, Tucci ci porta nel continente asiatico". "Far conoscere la figura e il valore di Giuseppe Tucci e quello che rappresenta contribuirà ulteriormente a proiettare l’intera regione in un contesto internazionale – aggiunge l’assessore al turismo del Comune Riccardo Sacchi –. E Macerata è ben lieta di concorrere, con le testimonianze conservate nella Mozzi Borgetti, alla realizzazione del parco storico letterario". L’iniziativa sarà illustrata al pubblico e alla stampa giovedì alle 17 in occasione del convegno in biblioteca, dove sarà anche presentato il libro "Frà Orazio della Penna e la missione dei cappuccini marchigiani in Tibet" di Elio Marini, la prima di una serie di edizioni che accompagneranno il progetto. Interverranno Adolfo Morganti, presidente di Identità Europea, padre Sergio Lorenzini, ministro provinciale dei cappuccini delle Marche, Elio Marini, associazione Frate Orazio della Penna, Laura Moccheggiani, biblioteca comunale Mozzi Borgetti e Cesare Catà, filosofo e performer teatrale. L’idea del parco storico letterario nasce per valorizzare il patrimonio storico e ambientale delle Marche e dei Comuni che hanno visto nascere e affermarsi un vasto movimento del missionariato verso l’Oriente, e la grande avventura umana, culturale e spirituale di Giuseppe Tucci.