"Un progetto per rivitalizzare l’entroterra"

"Hub Obiettivo Borghi" coinvolge cinque Comuni e partner privati, pronti quasi tre milioni di fondi Pnrr. Castelli: "Bisogna riportare qui i giovani"

"Un progetto per rivitalizzare l’entroterra"

"Un progetto per rivitalizzare l’entroterra"

di Lucia Gentili

Presentato ieri in conferenza, alla biblioteca "Mario Ciocchetti" di Belforte del Chienti, il progetto "Hub Obiettivo Borghi", che coinvolge i 5 Comuni, ovvero anche Caldarola, Serrapetrona, Camporotondo e Cessapalombo, e i partner privati NextLab, Sistema 3 e Stefano Ciocchetti. È risultato ammissibile a finanziamento nell’ambito della misura B2.2 dei bandi Next Appennino (Piano nazionale complementare al Pnrr) per un importo di 2.823.951 euro. Il Comune di Belforte ha infatti ottenuto un contributo per accordi e partenariati speciali pubblico-privato per la valorizzazione del patrimonio culturale e ambientale. Diversi gli interventi specifici: per il partner privato (con NextLab capofila) un Hub creativo (scuola do fotografia, sistemi digitali di ultima generazione-extended reality, e accompagnamento ai processi di creazione di imprese creative); l’Hub creativo centrale troverà collocazione nella Casa Ecologica di Belforte. L’edificio sarà riqualificato dal punto di vista estetico e funzionale, con aule didattiche. A Caldarola ci sarà il centro di documentazione, per l’accoglienza e presentazione delle realizzazioni sperimentali dell’hub. "Abbiamo sposato subito l’adesione a questo progetto – ha detto Giovanni Ciarlantini, consigliere caldarolese – che, per quanto riguarda il nostro Comune, si concretizzerà con la ristrutturazione dell’auditorium Rita Staffolani con l’intento di realizzare dei contenitori virtuali che permettono al turista di ammirare anche quelle infrastrutture che, a causa del terremoto, non possono essere fruibili". L’ex scuola di Camporotondo diventerà archivio digitale, con uno spazio espositivo permanente e un laboratorio manuale; in località Monastero a Cessapalombo (che ora soffre lo spopolamento) sarà previsto un centro di aggregazione e orientamento al territorio. Infine nell’ex scuola di Serrapetrona, uno spazio di coworking per nuove iniziative imprenditoriali. Anche i sindaci di Camporotondo Massimiliano Micucci, Cessapalombo Giuseppina Feliciotti e Serrapetrona Silvia Pinzi hanno ribadito "l’unione di intenti", "la logica di rete" per la promozione del territorio. "Si tratta di un investimento sul futuro", ha aggiunto il collega di Belforte Alessio Vita. Roberto Bedini di NextLab ha sottolineato le opportunità di lavoro e crescita. "È un progetto di promozione territoriale e culturale, per una strategia di neo-popolamento – ha affermato il commissario straordinario Guido Castelli –. Bisogna trattenere i giovani, fare in modo che non vadano via; farli tornare; attrarli. Dobbiamo intercettare i flussi, per ripopolare. Inoltre, per Next Appennino ho fatto una relazione per il ministro Fitto per la rimodulazione dei fondi Pnrr. Sul fronte partenariato pubblico-privato come struttura commissariale vogliamo costituire uno staff di supporto per i Comuni, utile soprattutto nella fase di monitoraggio, esecuzione e rendicontazione dei progetti". Presente anche il consigliere regionale Pierpaolo Borroni. "La denatalità è uno dei problemi principali – ha sottolineato Vita –. Basti pensare che negli ultimi mesi tra i Comuni del territorio i nuovi nati non arrivano a trenta".