Da Foligno al mare di Civitanova in pulman. Bando alle auto in coda o alla ricerca spesso vana del parcheggio più vicino allo stabilimento prescelto: si sale in pulman e in un’ora si è traghettati in spiaggia senza alcun affanno. L’iniziativa, concordata dal sindaco Fabrizio Ciarapica con il collega della città umbra, Stefano Zuccarini, partirà il 30 maggio e sarà per ora sperimentale. Ad effettuare il servizio sarà un pulman turistico da 50 posti della Pagliarini Viaggi, la Aukland di Foligno garantirà la sua collaborazione. Al momento, nel rispetto delle norme anti Covid, i posti potrebbero essere contingentati, ma si confida che le regole, con la pandemia in regresso e l’avvicinarsi dell’estate, possano cambiare. È un’iniziativa sperimentale, appunto, e se dovesse andare a buon fine non è escluso che possa essere potenziata.
"Un servizio che avvicinerà ulteriormente le due città – commenta il sindaco Ciarapica –, che dopo l’apertura della superstrada si sono legate in modo considerevole e la forte presenza umbra nel nostro litorale ne è una conferma". Per ora si tratta di un semplice collegamento dall’entroterra al mare, ma è in elaborazione anche un progetto più ampio, in base al quale proporre "pacchetti" più completi. In sostanza, oltre al viaggio, grazie ad un accordo con gli stabilimenti balneari, l’offerta si potrebbe allargare, a prezzi concordati, anche ai servizi di spiaggia e al pranzo. Né è da escludere, in futuro, che anche gli esercizi commerciali aderiscano al progetto. "È un servizio dal quale potranno trarre benefici sia Civitanova che Foligno – dice ancora Ciarapica – nel senso che in estate si scende al mare senza preoccupazioni e disagi, mentre nelle altre stagioni potrebbe essere Foligno, con il suo territorio e la sua offerta culturale e gastronomica, a ospitare i civitanovesi. Per quanto riguarda l’amministrazione – aggiunge il sindaco Ciarapica – arricchiremo l’accoglienza con una serie di eventi d’accordo con i balneari e gli stessi commercianti a posto fisso per eventuali aperture serali". Da ricordare che un servizio simile venne messo in piedi una decina di anni fa con la Contram e la partecipazione della Provincia e del Comune. I risultati furono eccellenti. "Lo chiesero i bagnini – sottolinea Marzetti, che allora aveva la delega al turismo –, durò un paio di anni e poi non venne riproposto al termine della nostra legislatura".
La Contram raccoglieva gli utenti lungo posti fissi nel territorio provinciale, ma allora, senza sbocchi in superstrada, Foligno era... lontana. Adesso le cose sono diverse, il tragitto si spinge fino all’Umbria e, se anche le regole riducono i posti, c’è fiducia nel progetto.
Giuliano Forani