Un servizio di pronta reperibilità con cinque assistenti sociali

Promosso dall’unione montana Monti Azzurri, sarà attivo fino al 2024.

Un servizio di pronta reperibilità, tramite un accordo a cui hanno aderito cinque assistenti sociali dell’unione montana Monti Azzurri. Sarà ufficialmente attivo da domani, fino al 31 dicembre 2024. "Uno dei primi nel territorio regionale ad essere svolto da un ente con personale interno, senza ricorrere ad affidamenti a soggetti terzi – spiega il presidente Giampiero Feliciotti –. Per intervenire tempestivamente, senza disagi per l’utenza e le professioniste nelle situazioni di emergenza. L’unione montana ha anche stipulato un accordo con una comunitàcasa famiglia per un posto vuoto, al fine di garantire copertura nei festivi o per i casi imprevisti e improvvisi". La reperibilità delle assistenti sociali è di una a turno. L’unione, capofila dell’ambito territoriale sociale 16 con sede a San Ginesio, dopo l’intesa con sindacati e rsu, ha deciso di dare il via al servizio, "sperimentale, nato dall’esigenza di assicurare al di fuori dall’ordinario orario di servizio, nei giorni festivi e di chiusura dell’ente, la tutela di minori in situazioni di abbandono o emarginazione, con rischio per l’incolumità fisica eo per la salute socio-relazionale, attraverso interventi immediati e non rinviabili". L’attivazione dell’intervento avviene, in via esclusiva, da parte di carabinieri, forze dell’ordine e sindaci dei Comuni dell’unione (Belforte, Caldarola, Camporotondo, Cessapalombo, Colmurano, Gualdo, Loro Piceno, Monte San Martino, Penna San Giovanni, Ripe San Ginesio, San Ginesio, Sant’Angelo in Pontano, Sarnano, Serrapetrona).