ASTERIO TUBALDI
Cronaca

Un silenzio carico di dolore per l’addio a Marco Barelli

Un silenzio carico di dolore ha avvolto nel pomeriggio di ieri la chiesa di Santa Maria in Montemorello, dove si...

Un silenzio carico di dolore ha avvolto nel pomeriggio di ieri la chiesa di Santa Maria in Montemorello, dove si...

Un silenzio carico di dolore ha avvolto nel pomeriggio di ieri la chiesa di Santa Maria in Montemorello, dove si...

Un silenzio carico di dolore ha avvolto nel pomeriggio di ieri la chiesa di Santa Maria in Montemorello, dove si è celebrato il funerale di Marco Barelli, il recanatese di 31 anni tragicamente scomparso all’alba di lunedì 2 giugno in un incidente lungo l’autostrada A14, nel tratto tra Montemarciano e Senigallia. Il feretro è arrivato in chiesa già dalle prime ore del pomeriggio, accolto da un lungo abbraccio composto di amici, parenti e conoscenti. Alle 17, don Roberto Zorzolo ha officiato la messa funebre in un clima raccolto e rispettoso, nel quale il dolore è rimasto racchiuso negli sguardi, nei silenzi e negli abbracci stretti tra i presenti. Nessun ricordo pronunciato ad alta voce, ma tanta commozione per una vita spezzata troppo presto. Accanto alla bara la mamma Simonetta, il papà Giancarlo, il fratello Andrea e lo zio Sergio. Un dolore composto, dignitoso, attraversato dalla presenza discreta di chi ha conosciuto Marco, giovane benvoluto, la cui scomparsa ha lasciato sgomenta l’intera comunità. Al termine della funzione, la bara è stata adagiata sul carro funebre che ha poi raggiunto San Benedetto, dove Marco sarà cremato. Una cerimonia senza clamori, ma densa di affetto e partecipazione. A restare, tra le lacrime e il silenzio, è la ferita aperta di una tragedia improvvisa e inspiegabile, che lascia un vuoto difficile da colmare.