"Vogliamo fare verifiche, per ulteriori valutazioni, sulla struttura dell’attuale scuola Don Bosco, in centro storico. Per questo abbiamo dato incarico ad un tecnico". A parlare è il sindaco di Tolentino Mauro Sclavi. La nuova giunta ha firmato un atto di indirizzo in cui delibera di "incaricare il responsabile dell’area lavori pubblici a conferire l’incarico a un tecnico abilitato per acquisire un apposito studio, volto a verificare che le somme a disposizione dell’ente siano sufficienti a raggiungere il miglioramento sismico dell’edificio scolastico Don Bosco, al fine di continuare a essere adibito ad ospitare l’attività di istruzione". Di conseguenza, è stato stabilita la sospensionedi "procedura di affidamento della progettazione del nuovo edificio Don Bosco in contrada Pace". In pratica, viene sospeso l’iter in zona Pace (in periferia) in attesa di conoscere lo studio di vulnerabilità della vecchia Don Bosco (in centro). E’ stata valutata la necessità di avere "a disposizione tutti gli elementi conoscitivi che consentano la migliore valutazione in merito all’utilizzo futuro dell’attuale plesso scolastico", aggiunge il Comune, che ha deciso di vagliare nello specifico la possibilità tecnica di recuperare l’immobile esistente con i fondi a disposizione, per continuare ad ospitare la scuola. "Un passo importante. Coerenti con quanto detto da sempre e in campagna elettorale", ha commentato il neo presidente del Consiglio comunale Alessandro Massi. Dopo il terremoto, l’edificio è stato reso agibile al solo piano terra con un’opera di messa in sicurezza, a cui si è aggiunto un successivo intervento volto a salvaguardare l’integrità delle strutture del piano primo (solai di sottotetto) e ad arginare il danno alle facciate esterne, con delibera di giunta del dicembre 2016. "E’ stata sospesa l’attività relativa all’esecuzione dell’ordinanza speciale del commissario – conclude il Comune – limitatamente all’intervento sulla scuola Don Bosco, in attesa degli esiti relativi all’indice di vulnerabilità".
l. g.