Un tuffo nel passato con "Marche Storie"

Urbisaglia, Pieve Torina, Sefro,. Sarnano e Penna San Giovanni. Appuntamenti in serie. nel fine settimana

Ultimo weekend di Marche Storie, ovvero di racconti e tradizioni dei borghi in festa, festival promosso dalla Regione con Amat, Fondazione Marche Cultura e i vari Comuni. Da domani a domenica Urbisaglia, Pieve Torina, Sarnano, Penna San Giovanni e Sefro si accendono con spettacoli per tutte le età. A Urbisaglia il fil rouge sarà: "Tanti tempi, una storia". Gli ingredienti: musica, natura e buona tavola, toccando tutti i luoghi culturali del paese, tra l’anfiteatro, il teatro romano, il centro storico e la Rocca medievale. Si parte domani alle 17 al teatro comunale, dove sarà presentata la campagna di scavo 2022. Alle 19.30, all’anfiteatro, passeggiata in notturna "Villa Magna e ritorno", mentre alle 21 al teatro romano tutti col naso all’insù per video mapping e giochi di luce targati PlayMarche, oltre a birra e pizza sull’erba grazie alla Pro Loco di Urbisaglia. Alle 21.30 spettacolo musicale "Antiche corde per antiche storie" con Gionni Di Clemente e Andrea Gasparrini. La festa prosegue sabato e domenica; preziosa la collaborazione, per le proiezioni alla Rocca, del liceo artistico di Macerata.

"Abbiamo raccolto memorie e vecchie storie, leggende e antichi saperi, e quel che ne è venuto fuori è un lavoro straordinario, fatto di teatro ma anche poesia, canti, balli e racconti, un intreccio di espressioni creative magistralmente curate da Allì Caracciolo e lo Sperimentale Teatro A(STA)", dice il sindaco di Pieve Torina Alessandro Gentilucci, dove lo spettacolo di punta sabato alle 16 sul percorso delle acque sarà "È fresca ss’acqua, donne? Viaggio dentro storia e leggenda".

Domani, sabato e domenica, alle 21.45, in piazza Alta a Sarnano va in scena "Scartafacci. Ricordo che iniziava come le favole…", spettacolo di Stefano Monti e Stefano Sebastianelli e interpretato da Andrea Caimmi, ispirato agli scritti, ai diari, e agli appunti di uomini e donne vissuti a Sarnano tra Ottocento e Novecento, cucite insieme in una narrazione suggestiva che mette in scena la memoria collettiva di un territorio e di un paese attraverso un dialogo immaginario tra le generazioni.

Viaggio fra tre epoche diverse a Penna San Giovanni, con evento di punta "Ho sognato il mio paese", coordinato dall’associazione culturale Teatri della PlebScritto e diretto dal regista Antonio Mingarelli, il quale lo definisce "uno spettacolo che racconta in tre parti alcuni momenti salienti della vita del paese, un viaggio nella memoria che attraverserà gli inizi del secolo scorso, la vita delle campagne, gli anni ’30’40, durante la guerra, e infine gli anni ‘60". A raccontarlo, nella serata di sabato 17 nella sala polifunzionale Ex Cinema e il pomeriggio di domenica in forma itinerante per il centro storico, un cast formato da due attrici ed una musicista che portano i nomi di Giulia Bertasi, Valentina Cardinali e Francesca Fatichenti unite al prezioso coinvolgimento degli abitanti del luogo.

Infine alla Fortezza da Varano di Sefro domani, sabato e domenica, alle 18.30, Comune e Ruvido Teatro presentano spettacolo "Il passaggio di Annibale a Sefro". Si tratta di un fatto realmente accaduto nel periodo dell’Impero Romano. Tra i vari appuntamenti, sabato, dalle 10, si potrà partecipare a un incontro-laboratorio al Rifugio di Valle Scurosa.