Una causa infinita per i lavori al cimitero Comune in Cassazione

Finisce in Cassazione una vicenda partita nel 2018 e che vede coinvolto, suo malgrado, il Comune. L’amministrazione aveva affidato i lavori per la realizzazione di loculi al cimitero, ma la ditta che si era aggiudicata l’appalto, poco dopo avere ordinato i materiali, per una somma quantificata in 44.442 euro, era fallita e non aveva più onorato gli acquisti. Mentre il dirigente del servizio tecnico cercava una nuova ditta per portare a termine il progetto, l’azienda fornitrice del materiale non si è data per vinta, ritenendo di dovere essere pagata. Non ottenendo nulla dall’azienda che aveva ordinato il materiale, si è rivolta al Comune, chiedendo che si facesse carico di saldare il debito. Dopo il no del Comune, si è passati alle carte bollate, ma il tribunale di Perugia, cui l’azienda inizialmente si è rivolta, non le ha dato ragione, rigettando il ricorso. Non finisce qui: l’azienda si è rivolta alla corte di appello di Perugia, che ha rigettato la richiesta e confermato la sentenza impugnata. Ma non c’è due senza tre e stavolta l’azienda cerca di fare valere le sue ragioni in Cassazione, costringendo il Comune, ancora una volta, ad affidarsi un legale per tutelarsi. Asterio Tubaldi