MARCO BELARDINELLI
Cronaca

Una giornata tra parole e musica. Focus su Ugo Betti e il paesaggio

Appuntamento sabato con il confronto sul grande drammaturgo camerte, seguito da un concerto.

Il poeta e drammaturgo Ugo Betti

Il poeta e drammaturgo Ugo Betti

Una giornata di approfondimento dedicata alla figura di Ugo Betti e al suo rapporto con il paesaggio. Questa la prima tappa di un percorso per valorizzare la figura del drammaturgo e poeta camerte. Sabato alle 16 l’appuntamento è all’Accademia della musica in via Savonanzi a Camerino, organizzato dal Comune e dal Centro studi teatrali e letterari Ugo Betti, con il patrocinio delle Università di Camerino, Macerata e Trieste. "Ugo Betti e il paesaggio" è il titolo dell’iniziativa: per il poeta il tema del paesaggio era elemento chiave nella sua produzione letteraria e teatrale. Nella scrittura di Betti, il paesaggio diventa un riflesso delle tensioni psicologiche e morali dei protagonisti, ma anche un luogo di meditazione e riflessione sull’esistenza e sulla condizione umana. "L’iniziativa rientra nel percorso intrapreso dall’amministrazione comunale per valorizzare Ugo Betti – sostiene il sindaco Roberto Lucarelli – ed è per questo che abbiamo istituito il Centro studi teatrali e letterali che porta il suo nome e che si occupa di organizzare momenti di approfondimento e di studio come quello in programma per il prossimo sabato". A parlarne a partire dalle 16 saranno Pier Luigi Falaschi e Andrea Catorci dell’Università di Camerino, Alfredo Luzi, Carlo Pongetti e Carla Carotenuto dell’Università di Macerata e Massimo Fabrizi dell’Istituto comprensivo "Federico II" di Jesi; con Antonio Serpi a dare voce ai testi di Betti. Alle 20 apericena sempre all’Accademia della Musica e alle 21.15 concerto da camera con il soprano Frédérique Willem e il pianoforte di Cecilia Airaghi, su musiche di Wagner, Desderi e Debussy. L’ingresso sarà libero sino a esaurimento posti.