"Una legge sul fine vita che garantisca anche il suicidio assistito"

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"La destra è sempre pronta a pontificare sul corpo degli altri e delle altre. Sinistra Italiana, invece, crede nell’autodeterminazione di tutte e tutti". Michele Verolo (nella foto) e Marcello Pesarini, portavoci di Sinistra Italiana Marche, tornano a chiedere una legge sul fine vita che garantisca il diritto al suicidio assistito. "La parola eutanasia spaventa la politica, incapace di approvare una legge dignitosa sul fine vita – spiegano –. Nel processo a Marco Cappato la Corte costituzionale ha riconosciuto la possibilità di accedere al suicidio assistito. L’esponente dell’associazione Luca Coscioni era imputato per aiuto al suicidio di dj Fabo ed è stato assolto perché il fatto non sussiste. Si può quindi scegliere di morire quando intervengono condizioni tali da ritenere di vivere una vita non più dignitosa. L’Asur Marche torna alla ribalta per la negazione di un diritto riconosciuto dalla Corte costituzionale. "Mario" e "Antonio" chiedono che la sentenza sia applicata ai loro casi e vorremmo che le istituzioni ascoltassero il grido di aiuto: il grido di chi crede che quella che stanno vivendo non possa essere chiamata la vita".