"Una Pasqua a tavola con il tutto esaurito"

Dal capoluogo alla costa, i ristoratori esultano: non ci aspettavamo così tante prenotazioni. "E in giro si vedono già i turisti"

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di Marta Palazzini

"Tutto pieno per i giorni di festa, ma con i rincari delle materie prime il nostro futuro è davvero incerto". Le festività di Pasqua fanno ben sperare al settore della ristorazione per una ripresa più duratura, anche per la stagione estiva. E il Carlino ha contattato alcuni ristoratori della città e della costa per sapere come stanno andando le prenotazioni. Ecco, i ristoratori confermano che per Pasqua e Pasquetta sono al completo (o quasi). Nonostante il week-end segnerà un momento positivo, sul settore restano però le ombre di un presente incerto segnato dal conflitto russo-ucraino e dal rincaro dell’energia e delle materie prime. "Stiamo registrando un’altissima richiesta, sia per il pranzo che per la cena di Pasqua e Pasquetta – racconta Marco Guzzini del ristorante Di Gusto –. La novità di quest’anno sono le cene, visto che di solito si optava più per un aperitivo, mentre abbiamo molte prenotazioni anche in chiave serale. La città comincia ad animarsi: già oggi (venerdì, ndr) abbiamo visto arrivare i primi turisti, i musei e le mostre stanno richiamando tanta gente. Siamo molto felici di come stanno andando le prenotazioni, siamo ai livelli di due anni fa". "Sembra che ci sia una discreta richiesta – aggiunge Letizia Carducci dell’Osteria dei fiori –. Noi saremo aperti per il pranzo di Pasqua e siamo pieni: le persone ci hanno chiamato con un leggero anticipo, conoscendo il locale e sapendo che i posti sono limitati. C’è anche un discreto giro di turisti, mi sembra che qualcosa si muova e confidiamo che con la bella stagione si alleggerisca un po’ tutta la situazione generale che stiamo vivendo e abbiamo vissuto". "Abbiamo prenotazioni per Pasqua e Pasquetta, complice il bel tempo e anche la revoca dell’obbligo del Green pass per gli spazi all’aperto – evidenzia Aldo Zeppilli di Centrale Plus –. Percepiamo entusiasmo: ci sono state le lauree, ci saranno gli aperitivi europei, poi la stagione allo Sferisterio. In città qualche turista è arrivato già da mercoledì, li abbiamo visti passeggiare con delle cartine in mano". "Siamo fiduciosi su vari fronti – dice ancora Zeppilli –, in primis perché negli anni scorsi prima di maggio non si parlava nemmeno di provare a fare qualcosa, quest’anno un aprile così vivo ci fa invece ben sperare". "A Pasqua tutto pieno e per Pasquetta ci rimane un tavolo – dice Mara Palanca di Amarantos di Porto Recanati –. Non ce lo aspettavamo e avevamo anche dei timori, viste le vicissitudini internazionali, ma anche le ricadute economiche: temevano che i rincari potessero portare a una contrazione anche dei clienti, ma fortunatamente non è stato così". "Per domenica e lunedì (oggi e domani, ndr) abbiamo tutto pieno – dichiara Matteo Flamini dello chalet Bagni Fiore di Porto Recanati –. Ammetto che non ci aspettavamo tutto questo movimento e anche per la spiaggia le richieste hanno quasi esaurito la disponibilità". "Ogni settimana ci sono delle continue rettifiche rispetto ai prezzi delle materie prime: la nostra paura era che con tutta questa situazione internazionale potessero esserci delle conseguenze negative importanti anche sul numero dei clienti – osserva Mirko Spina del ristorante "Lo spada" di Civitanova –. Invece, devo dire che siamo felici di queste festività, perché nonostante tutto lavoreremo parecchio. Ma attenzione, se questa situazione continuerà, non sappiamo come potrebbe essere il futuro di questo settore, e in generale per il commercio".