Al via il servizio autobotti per le zone montane. Il provvedimento è stato adottato dalla Regione per contrastare la crisi in atto e scongiurare lo stato di emergenza. "Grande sofferenza si registra nelle zone montane, a partire da Ussita, Visso e Pieve Torina, dove gli allevamenti segnalano difficoltà per gli abbeveraggi", spiegano dalla Regione. Con il terremoto diverse sorgenti si sono prosciugate. E il quadro, con il caldo, peggiora. "L’autobotte è stata inviata a Visso ed è disposizione anche per Ussita e Castelsantangelo – spiega la sindaca di Ussita Silvia Bernardini –. Ma una botte sola non risolve la questione. Il problema dell’acqua c’è, da subito dopo il sisma. I pascoli sono arsi dalla siccità. E la questione non potrà risolversi così. Servono interventi strutturali, su cui noi come Comuni ci stiamo muovendo". Situazione "difficile, molto difficile", anche per il collega di Pieve Torina Alessandro Gentilucci.
Cronaca"Una sola botte d’acqua non basta"