Una vita per la scuola e i più deboli

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Ha fatto appena in tempo a salutare la regista e sceneggiatrice italiana Alice Rohrwacher, vincitrice della XI edizione del Premio "per un cinema di poesia" intitolato al fratello Ludovico, che ieri è morta nella sua casa di via Venieri, a Recanati, Lucia Alessandrini, ad agosto 79 anni. Molto conosciuta in città per aver lavorato nella scuola per ben 45 anni, prima come insegnante di sostegno e poi come maestra elementare, concludendo la sua carriera nell’ex scuola "Gigli". Sposata con Carlo Urbani, dirigente regionale, ha condiviso con il marito l’impegno in molte attività nel campo sociale partecipando anche a diverse associazioni culturali cittadine tanto che l’anno scorso l’Amministrazione le aveva conferito il titolo di "cittadino benemerito". Originaria di Roma, il padre Federico, giornalista, fu vice direttore dell’Osservatore Romano e diresse per qualche tempo anche la Sala Stampa Vaticana. In occasione della Giornata internazionale della donna, ha partecipato all’iniziativa dell’amministrazione comunale raccontando in un video, insieme ad altre tre donne recanatesi, la sua storia: il suo sogno sin da bambina era quello di occuparsi dei bambini e di insegnare. I funerali si terranno oggi alle 15 nella chiesa del Duomo. Insieme al marito Sandro lascia tre figli. Un pensiero affettuoso per i suoi cari anche dal sindaco Bravi: "Con affetto e stima salutiamo la nostra concittadina Lucia Alessandrini Urbani. È stata una insegnante impegnata e si è sempre prodigata nella scuola come nella comunità, a favore dei più piccoli e dei più deboli. Le nostre più sincere condoglianze a tutta la sua famiglia, e ai tanti amici e amiche".

an. t.