"Una zona per il volo sportivo da realizzare in contrada Rancia"

Nella variante al Prg riqualificazione delle Terme e valorizzazione dell’area vicina al castello

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di Lucia Gentili

È stata presentata al Politeama di Tolentino la variante generale al Piano regolatore, il Prg, in adeguamento al piano territoriale di coordinamento. E’ stata approvata con delibera di Consiglio comunale del 31 gennaio e martedì sera è stata illustrata dal progettista, l’architetto Antonio Migliorisi, con l’assessore all’urbanistica Fausto Pezzanesi, il sindaco Giuseppe Pezzanesi, la responsabile area pianificazione-edilizia privata Patrizia Meo, la responsabile area lavori pubblici Katiuscia Faraoni e il responsabile ufficio ricostruzione e sisma Emanuele Tiberi. "Un’opera omnia", come l’ha definita l’assessore. "Il Prg è stato rielaborato dopo trent’anni – spiega l’ingegnere Meo, responsabile del procedimento – e l’iter è iniziato due anni e mezzo fa, con l’affidamento degli incarichi". Il gruppo di lavoro è composto dall’architetto Paola Fratini, dai geologi Domenico Venanzini e Fabrizio Pontoni e dall’agronomo Giorgio Spaccesi. "Tra gli obiettivi – spiega Migliorisi –, contenimento del consumo di suolo e benefici di tipo socio-economico al territorio, secondo criteri di sostenibilità ambientale. In sede di pubblicazione del piano, sono pervenute 39 osservazioni, di cui 24 ritenute accoglibili anche in seguito all’esame da parte della Provincia". Diverse le aree tematiche. "L’area delle Terme Santa Lucia è stata rimodulata al fine di raggiungere alcuni obiettivi strategici per il rilancio – prosegue il progettista –, con la revisione delle aree turistico-ricettive e socio-sanitarie e l’inserimento di un parco urbano per attività ricreative all’aperto. Inoltre nel piano sono previste zone a uso pubblico: un’area di nuovo impianto per la creazione di un polo di assistenza che comprenda una serie di servizi, attrezzature socio-sanitarie e socio-assistenziali, strutture che comprendono residenze sociali e assistenza diretta, attività ricettive (foresterie). Invece la zona per attività produttive in contrada Rotondo è scaturita dall’esigenza di ridimensionare e delocalizzare l’area artigianale-industriale prevista dal vecchio Prg in contrada Cisterna a monte della ferrovia. La nuova area risulta pari a 9,7 ettari contro i 25 ettari edificabili in origine previsti, con restituzione al suolo agricolo di 15,30 ettari". Per quanto riguarda il Castello della Rancia viene introdotta "un’ampia zona di 68,5 ettari con destinazione a parco urbano nell’area intorno al maniero allo scopo di potenziare attività, eventi culturali, riqualificare le aree di interesse comune, realizzare percorsi campestri e favorire l’esercizio sportivo e per il tempo libero all’aria aperta". "Via l’agricoltura intensiva, più inquinante – aggiunge Migliorisi – in un parco a ridosso del fiume. Abbiamo pensato ad un’area per il golf, sempre in ambito naturalistico". Infine ci sarà la zona per la pratica del volo sportivo, in contrada Rancia, "attraverso la creazione di un centro attrezzato che favorisca programmi educativi per la promozione della cultura aeronautica, legati alle operazioni di Protezione civile e programmi di ricerca in collaborazione con istituti specializzati".