Unicam: energie rinnovabili necessarie

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Coniugare la salvaguardia delle peculiarità della sinclinale camerte (candidata a patrimonio Unesco) con la necessità di energie rinnovabili: questo il tema del convegno tenutosi nell’aula informatica Unicam, organizzato dalla stessa università, dal Comune, dalla Fondazione Mattei, dal Centro Studi Luglio ’67 e dal Club per l’Unesco di Tolentino e Terre Maceratesi. "Tra qualche mese i nostri impianti dovranno essere a regime per consentire agli studenti di studiare in tranquillità all’interno di queste stanze - così il rettore Claudio Pettinari - la loro presenza sul territorio è fondamentale per l’economia di camerino perché senza di essa la stessa sinclinale si spopolerebbe". Tanti gli interventi nel corso della conferenza, da quello del presidente del Centro Studi Luglio ’67, Raimondo Turchi, fino a quelli dei rappresentanti dell’Osservatorio Enrico Mattei, tra i quali Annalisa Ingrosso, che ha elogiato la figura e la lungimiranza dello stesso Mattei in termini di politica energetica. Da segnalare le considerazioni del consigliere regionale Renzo Marinelli: "Come Regione siamo stati tra i primi a fare una legge regionale sulle Comunità energetiche, tuttavia le rinnovabili coprono una minima parte dei nostri consumi, quindi valutare altre fonti di energia è necessario". A conclusione, le considerazioni del presidente dell’Associazione beni italiani patrimonio Unesco, Massimo Guidi: "I beni tutelati dall’Unesco devono essere caratterizzati da autenticità ed unicità: riuscire a coniugare la salvaguardia del territorio con le nuove tecnologie è quindi un tema importantissimo".

Alessio Botticelli