Vaccini a Piediripa, si comincia coi 70enni

Oggi il battesimo del nuovo hub con il generale Figliuolo e il capo della Protezione civile Curcio. Chiude il centro di via Capuzi

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di Chiara Sentimenti

Uno spazio di 900 metri quadri, dove sono state allestite undici postazioni e che permetterà di somministrare (se le dosi arriveranno con continuità) fino a 1.000-1.200 dosi al giorno. Sono questi i numeri del nuovo centro di Piediripa che, da questa mattina, ospiterà la campagna vaccinale che servirà 24 Comuni del distretto di Macerata. Pronto a partire stamattina alle 8, anche il nuovo centro somministrazioni di via Silvio Pellico, a Civitanova.

A tenere a battesimo il centro del capoluogo sarà il generale Francesco Paolo Figliuolo, commissario per l’emergenza Covid, che alle 10 arriverà nel capannone di Valleverde, accompagnato da Fabrizio Curcio, capo dipartimento della Protezione civile nazionale, dal governatore Francesco Acquaroli, dall’assessore regionale alla sanità Filippo Saltamartini, dal prefetto Flavio Ferdani e dal sindaco Sandro Parcaroli. Saranno presenti anche rappresentanti della Unicredit Leasing, che ha messo gratuitamente a disposizione la struttura di Valleverde, del gruppo Lube che ha donato tavoli, sedie e pareti per la realizzazione dei box e della Fondazione Carima che ha effettuato una donazione per pagare i lavori interni.

Intanto ieri mattina l’assessore Saltamartini ha fatto un primo sopralluogo per verificare le caratteristiche del capannone allestito dal Comune e che ora è passato sotto la gestione dell’Asur. "La struttura è stata resa operativa nel giro di pochissimi giorni grazie al lavoro di quanti hanno contribuito – spiega il sindaco Parcaroli –. Voglio rivolgere il mio più sentito ringraziamento a tutti gli attori coinvolti ricordando che il vaccino è l’unico modo che abbiamo per uscire dalla pandemia e tornare presto alla tanta desiderata normalità". Dalle 8 cominceranno le prime vaccinazioni, aprendo la somministrazione anche ai maceratesi che hanno tra i 70 e i 79 anni che, proprio in questi giorni, hanno ricevuto il messaggio da parte dell’Asur in cui veniva comunicato che si sarebbero dovuti presentare a Piediripa e non più al centro di via Capuzi.

Dopo un mese e mezzo a pieno regime, infatti, all’oratorio verrà fermata la campagna vaccinale e la struttura potrà tornare alla sua funzione originaria, pronta di nuovo ad accogliere i ragazzi del quartiere. Anche nella struttura di Piediripa a garantire la sicurezza ci sarà la polizia locale, mentre i volontari della Protezione civile aiuteranno le centinaia di persone in arrivo ogni giorno a districarsi nel percorso previsto.