Vaccini, è boom di prenotazioni "Ma non possiamo farne più di 150"

La direttrice Corsi: abbiamo problemi di spazi e di personale, nessuno si aspettava questa ondata estiva "A Macerata stiamo cercando una struttura più grande. Pronti i gazebo per evitare attese sotto il sole"

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di Franco Veroli

Dopo la ripresa dei giorni scorsi, accelera la corsa alla vaccinazione anti Covid. Alle 17.30 di ieri, giorno in cui c’è stato il via libera per gli over 60, nelle Marche sono state registrate 3.263 prenotazioni per la quarta dose, ma anche 211 per la terza e persino sei per la prima. "Sì, c’è un boom delle prenotazioni. Appena si apre l’agenda, nel giro di pochi minuti si riempie", sottolinea Daniela Corsi, direttrice dell’Area vasta 3. "Ma noi – aggiunge – al momento possiamo soddisfare non più di 150 richieste al giorno".

Come mai?

"Pesano diversi fattori. Intanto nessuno si aspettava una situazione del genere in piena estate: bisogna riorganizzarsi rispetto ai piani previsti. Poi, per quanto riguarda nello specifico l’hub di Macerata (nella nuova sede di via Annibali a Piediripa, ndr), lo spazio è molto più piccolo rispetto a quello disponibile nell’immobile precedente (in via Teresa Noce, sempre a Piediripa, ndr), che è stato venduto. La soluzione che abbiamo trovato insieme al Comune di Macerata per il periodo estivo sarebbe stata sufficiente rispetto ai numeri che avevano ancora 810 giorni fa. Comunque, quanto prima pubblicheremo una manifestazione di interesse per trovare uno spazio più grande. A Civitanova, poi, bisogna tener conto del fatto che ad incrementare gli accessi concorrono anche i turisti. In generale, poi, considerato il periodo estivo e le ripercussioni della pandemia, c’è anche un problema con il personale".

Non si può fare qualcosa di più?

"Stiamo verificando se nel mese di agosto sia possibile incrementare l’orario degli hub vaccinali, prolungando l’apertura al pomeriggio, visto che attualmente sono in funzione solo al mattino. Ma dobbiamo fare i conti – appunto – con la disponibilità di personale. Nel frattempo, però, per evitare problemi, è bene che le persone prenotino, come previsto dalle indicazioni dell’Asur. Non siamo in grado di garantire il libero accesso che, poi, provoca file e sovraffollamenti, che bisogna cercare di evitare, specialmente in questi giorni".

A che cosa si riferisce?

"All’annunciata ondata di calore che porterà con sé temperature molto elevate. Ho già dato disposizione all’ufficio tecnico affinché siano predisposti dei gazebo a ridosso delle entrate degli hub vaccinali. Non dimentichiamo che la maggior parte delle persone che si presentano sono anziane, non possono certo attendere sotto al sole cocente. Anche per questo, per evitare file e attese prolungate, ribadisco che bisogna fare la prenotazione".

Come siamo messi con contagi e ricoveri?

"Incrociamo le dita. Dopo il forte incremento dei giorni scorsi la situazione sembra stabilizzarsi. Al momento in tutte le strutture ospedaliere dell’Area Vasta 3 ci sono 35 ricoverati, compresi i dieci trasferiti nell’ospedale di San Severino. Ci stiamo adoperando per mandare dei medici di rinforzo al dottor Pierandrei che coordina la situazione".

Le polemiche, però, continuano…

"Io lavoro per cercare di risolvere al meglio i problemi, in un contesto – peraltro – particolarmente complesso. E lo faccio secondo una visione d’insieme, di comunità, quella dell’intero territorio dell’Area Vasta 3, in cui tutti hanno fatto – e fanno – la propria parte per contrastare e sconfiggere la pandemia".