Un’operatrice sanitaria prepara una dose di vaccino (foto d’archivio)
Macerata, 4 dicembre 2021 - L’aggiornamento sulla geografia delle vaccinazioni indica una generale crescita del numero dei residenti in provincia di Macerata che hanno ricevuto almeno una dose del siero anti Covid. L’imminente entrata in vigore del Super green pass (dopodomani scatta la stretta per chi vuole andare al ristorante, al cinema, nei teatri, ma anche in discoteca e negli impianti sportivi), ma anche la paura di contrarre la malattia da parte chi sino ad oggi ha aspettato, hanno spinto e stanno spingendo in alto i numeri della campagna vaccinale.
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Nel quadro dell’andamento della nostra provincia, quale emerge dalla più recente rilevazione, il primo elemento che balza agli occhi è che, fatta eccezione per i bambini fino a 12 anni che fino ad oggi non si sono potuti vaccinare (potranno farlo presto), la fascia d’età dove si concentrano i non vaccinati è quella 12-59 anni (in particolare 25-44 anni e 45-59), mentre le percentuali più alte di vaccinati rispetto al totale della popolazione riguardano le persone più anziane. In questa direzione bisogna sviluppare un’azione incisiva per incrementare ancora di più le vaccinazioni, anche perché solo i due comuni più virtuosi della provincia, quelli cioè dove si registrano le percentuali più alti di vaccinati, superano la media nazionale (85,57%): si tratta di Apiro (86,6%) e Appignano (86,6%).
Come ottenere il Super Green pass
Tutti gli altri centri della provincia presentano valori più bassi: altri 19 registrano una percentuale compresa fra l’80 e l’85,4%, trenta si attestano fra il 70,8% e il 79,8%, tre fra il 63,3% e il 69,9%. Ussita, con il 58,5% ha la più bassa percentuale di vaccinati della provincia. C’è un altro aspetto significativo, che indica dove l’azione di gruppi no vax sembra essere più attiva e incisiva, vale a dire in particolare i centri della fascia costiera. Certo non sfugge che il comune più popoloso della provincia, vale a dire Civitanova, si trovi in coda alla classifica, con un numero di vaccinati che si ferma al 75,7%: quasi un residente su quattro non ha ricevuto ancora neppure una dose. Ma sono nella parte bassa anche Porto Recanati e Potenza Picena, altri due centri della costa, mentre Macerata si colloca al decimo posto, con quasi l’82% dei vaccinati, subito dietro a San Severino con l’82,6% e Mogliano con 82,9%.
Insomma, pur con vaccinazioni in aumento, il numero di residenti non vaccinati è ancora alto, comunque al di sopra del 25%, meglio rispetto a qualche tempo fa, ma non ancora abbastanza. A livello regionale il record spetta al comune di Montefalcone Appennino, in provincia di Fermo, con il 90,3% dei vaccinati, seguito da Piobbico, nel Pesarese con l’88,8% e Cossignano, in provincia di Ascoli, con l’87,7%. La classifica dei capoluoghi marchigiani vede al primo posto proprio Ascoli, che vanta l’83% di cittadini vaccinati, seguita da Urbino, con l’82,7%, Macerata con l’81,9%, Ancona con l’81,8%, Pesaro con il 78,6% e Fermo con il 78%. Ovviamente nell’analisi dei dati bisogna tener conto della consistenza e delle caratteristiche della popolazione di questo o quel comune. Ussita che, come detto, è ultima per numero dei vaccinati in provincia di Macerata, attualmente non ha neanche un contagiato dal Covid sul suo territorio. Ma questo si spiega soprattutto con il basso numero di residenti, diversi dei quali – peraltro – vivono altrove, con una densità di abitanti per chilometro quadrato molto bassa e con una circolazione ridotta di persone.
Sul fronte dei contagi, in provincia, il comune con il più alto numero di casi è Civitanova, che fa registrare 170 positivi. Segue il capoluogo con 167 contagiati. Numeri alti anche Recanati con 128 casi, Corridonia (80), Potenza Picena (73), Porto Recanati (54), San Severino (39), Tolentino (26). Quanto ai vaccini, in provincia sono state somministrati 217.768 prime dosi, 200.383 richiami e 31.529 booster. Il totale delle somministrazioni, stando agli ultimi dati della Regione, è 449.680. Nelle Marche, invece, le iniezioni dall’inizio della campagna vaccinale hanno superato quota 2,4 milioni.