Vaccino Covid Quarta dose e non solo: 200 iniezioni al giorno a Macerata

Oltre tremila prenotazioni in provincia in poco più di una settimana. Diversi adolescenti tra quelli che ricevono solo ora il booster

Macerata, 22 luglio 2022 - Dal 12 al 20 luglio, in provincia di Macerata sono state somministrate 1.592 dosi di vaccino anti Sars-Cov2, una media di circa duecento al giorno. Il via libera agli over 60 – per gli over 80 e i fragili si era già partiti a ad aprile, ma con scarso successo – ha messo il turbo alla quarta dose. La circolazione diffusa del virus (leggi qui il bollettino di ieri) ha alimentato timori crescenti nei soggetti più anziani e in quelli più a rischio e, nello stesso tempo, in tanti hanno pensato di "mettersi al sicuro" per potersi godere le ferie senza problemi. E, infatti, rispetto al totale, le somministrazioni di quarte dosi sono state 1.326, oltre l’83%: 335 nella fascia d’età tra 60 e 69 anni, 427 nella fascia 70-79, 431 nella fascia 80-89, 102 nella fascia 90-99 e due in soggetti ultracentenari.

Vaccinazioni a Macerata, i dati ai raggi x
Vaccinazioni a Macerata, i dati ai raggi x

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Non sfugge il fatto, però, che sono state 242 le terze dosi, cinquanta delle quali nella fascia d’età tra 16 e 19 anni: giovani "ritardatari" pronti alle vacanze, da fare nella piena libertà, senza il rischio di dover restare chiusi in casa perché positivi al virus. E, anche se poche – 9 – non sono mancate le prime dosi (15 le seconde). Rispetto alla platea potenziale degli over 60, i numeri della quarta dose sono in forte crescita (le prenotazioni in provincia, sempre dal 12 al 20 luglio, sono state 3.099), ma ancora ridotti. Il motivo è legato soprattutto al fatto che rispetto alla somministrazione del secondo richiamo passano messaggi diversi, anche da parte degli esperti. Fatta eccezione per i fragili e gli anziani che rischiano un’evoluzione grave della malattia se contagiati, infatti, per gli altri c’è da una parte chi sostiene che è meglio aspettare settembre, dall’altra chi, invece, ritiene che sopra ai 60 anni il secondo booster vada comunque somministrato. Quello che è certo è che rispetto al quasi azzeramento delle vaccinazioni, fino a circa tre settimane, ora sono tornate le file. "Anche oggi – ieri – abbiamo superato quota 200", sottolinea Franca Laici, direttrice dell’Unità operativa complessa di prevenzione delle malattie infettive e coordinatrice dell’attività di vaccinazione anticovid nell’Area Vasta 3 di Macerata. "C’è un discreto afflusso che, almeno per ora, riusciamo a gestire senza che si creino particolari criticità".

Una situazione positiva che soddisfa anche Filippo Saltamartini, assessore regionale alla Sanità. "C’è una netta ripresa delle vaccinazioni, specie nelle persone anziane", sottolinea. "Certo nel numero delle dosi somministrate ci sono anche i turisti, molti dei quali in arrivo dalla Lombardia. Già l’anno scorso decidemmo, unici in Italia, di vaccinare i turisti, non solo italiani, ma anche quelli – ovviamente su loro richiesta – provenienti dai paesi dell’Unione Europea, tedeschi in primis, molto presenti nelle nostre località di vacanza. Un canale della Tv tedesca mi intervistò per spiegare questa scelta. Spiegazione facile, visto che coniugava due obiettivi: prestare attenzione alla salute degli interessati e contenere la diffusione del virus".

Quanto alla quarta dose, l’assessore Saltamartini evidenzia come questa sia importante per anziani e fragili e per coloro che possono venire a contatto con queste categorie. Per il resto è bene che ognuno, insieme al proprio medico, valuti la propria condizione e decida di conseguenza.