Vaccino Moderna Macerata, si allunga l’attesa per le dosi

Problemi con le dosi di Moderna. Centioni (presidente Ircr): "Situazione incomprensibile, non abbiamo avuto molte spiegazioni"

Un’addetta alle vaccinazioni prepara una dose (foto Pierpaolo Calavita)

Un’addetta alle vaccinazioni prepara una dose (foto Pierpaolo Calavita)

Macerata, 21 gennaio 2021 - Cresce l’attesa per le vaccinazioni nelle case di riposo di Macerata e Corridonia dopo che la somministrazione prevista ieri mattina è saltata per la mancanza delle dosi necessarie. Ma dopo 24 ore ancora non è stato comunicato quando la vaccinazione potrà essere recuperata e se verrà confermata la somministrazione delle dosi dell’azienda farmaceutica statunitense Moderna o se si cambierà nuovamente idea.  

A Macerata, nella casa di riposo di Villa Cozza, infatti, in un primo momento era stata annunciata la somministrazione del vaccino Pfizer, "tanto che avevamo fatto tutte le richieste agli anziani o alle loro famiglie (nel caso l’ospite non sia in grado di rispondere per sé perché affetto da demenza o Alzheimer, ndr) per questo tipo di vaccino – spiega il presidente dell’Ircr, Giuliano Centioni – e, quando ci hanno comunicato che, invece, sarebbe stato somministrato il vaccino di Moderna, abbiamo dovuto rifare nuovamente tutte le richieste. Non è semplice rivedere tutto in così poco tempo, c’è una grande organizzazione dietro da parte di tutti gli operatori, per questo quando ci hanno detto che la somministrazione non si poteva fare mi è sembrato tutto incomprensibile. Non abbiamo avuto molte spiegazioni, solo che non ci sono le dosi necessarie, quindi una delle ipotesi a cui abbiamo pensato è che abbiano sbagliato i conteggi. Ora aspettiamo di sapere quando verranno recuperate le vaccinazioni, anche perché avevamo avuto una quasi totalità nelle adesioni da parte degli anziani. Nel frattempo abbiamo dovuto spiegare alle famiglie perché le vaccinazioni non sono state effettuate".

"È un problema di approvvigionamenti a livello nazionale – aggiunge l’assessore ai Servizi sociali, Francesca D’Alessandro –, che poi ricade sulle regioni. Ora stanno rivendendo tutta la programmazione, purtroppo c’è stato questo intoppo che speriamo si possa sbloccare al più presto, perché le persone più fragili vanno sempre tutelate così come si è iniziato a fare in molte strutture della provincia".  

Lo stop all’arrivo delle dosi di Moderna, però, ha riguardato solo le strutture di Macerata e Corridonia, mentre a Montefano e Potenza Picena le somministrazioni, ieri mattina, sono andate avanti regolarmente e sono stati vaccinati sia gli anziani che gli operatori sanitari, oltre settanta persone complessivamente. A Corridonia, invece, sono una trentina gli anziani e gli operatori ancora in attesa, a Macerata oltre 80.