FRANCO VEROLI
Cronaca

Valzer degli incarichi all’Ast. Cinquanta posti da assegnare tra tecnici, infermieri e dirigenti

Al via il concorso con 258 candidati per 16 incarichi nella radiologia medica. Assunti dieci operatori socio sanitari e una veterinaria. Quattro i rinnovi fatti da Marini ai vertici delle unità complesse.

L’ingresso del pronto soccorso dell’ospedale di Macerata

L’ingresso del pronto soccorso dell’ospedale di Macerata

Raffica di provvedimenti del direttore dell’Ast, Alessandro Marini, per coprire il turn over di personale e cercare di ridurre le carenze in organico, con una cinquantina di posti da assegnare. Al via lo svolgimento del concorso pubblico, per l’assunzione di 16 tecnici sanitari di radiologia medica, con 258 candidati che hanno presentato regolare domanda di partecipazione. Altro concorso, per titoli ed esami, sarà presto effettuato per la copertura a tempo pieno ed indeterminato di un posto di dirigente medico di Chirurgia generale, al quale aspirano 19 candidati, tante sono le domande regolarmente presentate. Assunti a tempo pieno e indeterminato 16 infermieri e anche 10 operatori socio sanitari, e anche una dirigente veterinaria di Sanità animale.

Marini ha anche rinnovato l’incarico a quattro direttori di Unità operativa complessa: Lucia Isolani per lo Psal (Prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro, scadenza 30 settembre 2029), Nadia Mosca (integrazione ospedale e territorio, scadenza 30 giugno 2029), Walter Siquini (chirurgia generale ad indirizzo oncologico di Macerata, scadenza 30 giugno 2029), Ermanno Zamponi (Sistema di emergenza territoriale 118, scadenza 31 dicembre 2029). Rinnovato anche un importante rapporto di collaborazione con lo Iom (Istituto oncologico marchigiano) per realizzare il progetto di assistenza domiciliare oncologica da svolgere in sinergia con la stessa Ast di Macerata, in collaborazione con il personale infermieristico, i medici di medicina generale, le Unità operative di Oncologia, i reparti ospedalieri di Macerata coinvolti, con il reparto della Terapia del dolore cure palliative e con il Distretto sanitario di Macerata. Nella fase di avvio del progetto l’attività di assistenza dovrà essere garantita su 7 giorni settimanali, con durata 12 ore.

È prevista un’area logistico-organizzativa all’interno dell’ospedale di Macerata quale sede centralizzata per lo svolgimento delle attività burocratico-amministrative, la gestione dei materiali sanitari e farmaci, la gestione informativa dell’attività svolta e la programmazione dell’attività. L’approvvigionamento dei farmaci, del materiale sanitario e di eventuali presidi necessari sarà garantito dalla farmacia dell’ospedale di Macerata con modalità definite per le cure domiciliari oncologiche. Referente per il controllo della corretta esecuzione degli adempimenti derivanti dal protocollo di intesa tra Ast e Iom sarà Nicola Battelli, direttore medico della Unità operativa di Oncologia dell’ospedale di Macerata. Si tratta di un servizio aggiuntivo all’Adi, l’Assistenza domiciliare classica, e di carattere multidisciplinare, con un supporto anche psicologico.