Vandalizzata la cartellonistica stradale di "Vita Vita". Alla vigilia del via al festival di arte di strada, ignoti hanno lasciato il segno firmando con lo spray i manifesti agli ingressi nord e sud della città, quelli con la scritta "Benvenuti nella città di Vita Vita". Chi transita sulla statale Adriatica provenendo da Porto Sant’Elpidio lo trova imbrattato con un disegno di genitali maschili, chi arriva da Porto Potenza si trova davanti alla scritta completamente cancellata da vernice nera. Sono i cartelli al centro di polemiche, lo scorso anno, perché il Comune non riuscì a dimostrare di avere le autorizzazioni per poterli esibire e nonostante questo sono rimasti al loro posto, battezzato l’altra notte da qualcuno che non ama il festival. Reagisce l’organizzatore di Vita Vita, Sergio Carlacchiani: "Le critiche non si fanno in questo modo violento, falso e poco responsabile ma confrontandosi con correttezza e coerenza" ha scritto sul suo profilo Facebook. E continua: "Sono molto deluso, ho dato tutto quel che avevo nell’anima e nel cuore per questa manifestazione e città, l’ho fatto con generosità senza mai pensare a me ma alla comunità, al bene pubblico, alla bellezza, all’arte, alla cultura. Se, con tutti quelli che mi hanno aiutato a creare questa magnifica realtà e consolidarla, abbiamo qualche volta sbagliato è perché abbiamo trovato delle difficoltà e non sempre siamo riusciti a risolverle al meglio. Essere così severi, irriconoscenti e direi proprio cattivi è ingiustificato a fronte di quante persone invece, cittadini e non, hanno amato e invidiato i civitanovesi per questo festival". Agli autori degli sfregi dice: "Voi che non avete il coraggio di apparire, ma solo di imbrattare, peccato vogliate essere strumento colpevole di un dissenso che vi strumentalizza. Io sono così dispiaciuto che non so dove troverò il coraggio e la fermezza per andare avanti. Dovrò dare prova, ancora una volta, di professionalità e amore nei confronti della mia città".
Lorena Cellini