Vespucci e milite ignoto, che emozioni

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"Non chi comincia ma quel che persevera". Recita così la targa esposta sul ponte del gioiello navale italiano, l’Amerigo Vespucci, che i ragazzi delle classi 2C e 5D del liceo scientifico "Galilei" hanno avuto la fortuna di visitare nei giorni scorsi, insieme alla dirigente Roberta Ciampechini. "Non è stata però solo l’Amerigo Vespucci a infondere e trasmettere un messaggio di eroismo e costanza - racconta la studentessa Elena Paoli -. Parte della mattinata, infatti, è stata dedicata alla cerimonia in onore del Milite Ignoto, l’eroe senza nome simbolo delle sofferenze e delle perdite di un’Italia ancora giovane. Il Milite Ignoto non rappresenta solo uno dei tanti eroici combattenti caduti in nome della Patria o uno dei tanti giovani mandati al fronte a combattere contro un nemico sconosciuto, o ancora uno dei tanti figli mai più tornati a casa, ma incarna gli ideali di tutti coloro che hanno dato la vita per la Patria. Il transito simbolico del treno del Milite Ignoto rappresenta il passaggio di un ideale di coraggio, unione e sacrificio, un treno destinato a marciare di generazione in generazione, portando con sé la volontà di onorare tutti gli italiani che si sono battuti per dare un’orgogliosa identità al nostro popolo e offrire un significato a quel concetto di "patria" che tutt’oggi resta difficile da delineare".