Via al festival Utovie dedicato a Pasolini

A Treia la quinta edizione da oggi fino a sabato. In scena gli spettacoli. "Piccola patria" e "Italianesi"

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L’edizione 2022 di Utovie Festival, la numero cinque, è la prima dal vivo dopo due anni di pandemia. Si terrà a Treia da oggi a sabato, grazie alla collaborazione col Comune e la comunità locale, e sarà dedicata a Pier Paolo Pasolini in occasione del centenario della nascita. Il primo appuntamento, oggi (ore 20.30) alla mediateca comunale, sarà dedicato alla figura del poeta di Casarsa con la proiezione di una delle sue opere più potenti, "Comizi d’amore", realizzata agli inizi degli anni Sessanta. Da tempo Pasolini aveva un chiodo fisso: conoscere le opinioni degli italiani su sessualità, amore, buon costume e vedere come fosse cambiata negli ultimi anni la morale del Paese. Il documentario sarà introdotto da Stefano Casi, studioso e giornalista, docente al Dams di Bologna, fondatore e direttore artistico della compagnia "Teatri di vita". Domani, invece, sarà in scena lo spettacolo "Piccola patria", scritto e realizzato dal duo Lucia Franchi e Luca Ricci (vincitori del premio Ubu 2021). Ambientata nel presente, in una cittadina di provincia dove si sta per svolgere un referendum che decreterà l’eventuale autonomia dall’Italia, la vicenda si sviluppa su tre giorni. Il clima di tensione innescato dall’imminente scelta fa emergere contraddizioni familiari e sociali, che si palesano nella relazione tra protagonisti. A chiudere Utovie, sabato, il pluripremiato "Italianesi" di Saverio la Ruina, spettacolo vincitore del premio Ubu per il miglior attore e del premio Enriquez per la drammaturgia. È il racconto della tragedia di soldati e civili italiani rimasti prigionieri in campi di concentramento in Albania. I due spettacoli, "Piccola Patria" e "Italianesi", saranno in scena alle 21 al teatro comunale. Biglietti su www.vivaticket.com, al teatro comunale.