di Asterio Tubaldi
Il maltempo ha provocato la chiusura di via Fratelli Farina e ha scatenato di nuovo le proteste dei residenti che si sono trovati, con la nuova viabilità in vigore dall’inizio dell’anno, nell’impossibilità di raggiungere la propria abitazione. La strada, che collegava nei due sensi di marcia la Provinciale 104 per Montelupone e la 77 per Loreto, è stata trasformata, infatti, dall’inizio dell’anno da doppio senso di circolazione in un senso unico per cui ora vi si accede solo attraverso via Moretti con la deviazione obbligatoria all’intersezione o a sinistra o a destra, in entrambi i percorsi a senso unico di marcia. Questo motivato dal fatto che la carreggiata è stretta, non può essere allargata e da essa si snodano gli accessi a due importanti strutture sportive, il palazzetto dello sport e lo stadio Tubaldi. Non si è tenuto alcun conto, però, che da via Fratelli Farina si dipartono due strade di campagna, denominate contrada Sant’Agostino, che costringono i loro residenti a lunghi percorsi sia in uscita che in entrata. Quando la pioggia ha allagato la strada, con formazione di piccoli smottamenti di terra dalle scarpate laterali, e la polizia municipale è stata costretta a mettere le transenne di divieto di transito, i residenti si sono visti praticamente nell’impossibilità di far rientro a casa e, a fronte delle loro rimostranze, sono stati invitati a proseguire a piedi. Lunedì hanno ottenuto di potersi incontrare con il vice sindaco Mirco Scorcelli, delegato alla viabilità, per trovare una soluzione. Quello che chiedono è che almeno sia reso a doppio senso di marcia il tratto di strada che dal palazzetto dello sport conduce verso la rotatoria di via Gherarducci, cioè verso la provinciale per Montelupone. Una richiesta che eviterebbe comunque che Fratelli Farina sia utilizzata come una strada di scorrimento, cioè una vera e propria bretella di collegamento fra la strada provinciale per Montelupone e la strada provinciale per Loreto. Cosa che il sindaco Bravi assolutamente non vuole che sia più così: il primo cittadino non ha alcuna intenzione di ritornare al doppio senso di marcia per tutta la sua lunghezza perché la strada si è dimostrata pericolosa. "Ci sono dei residenti – dice Bravi – che si lamentano e li incontreremo, ma dobbiamo evitare che quella strada sia utilizzata in maniera impropria". Consentire, dicono i residenti, che venga istituito il doppio senso di marcia tra palazzetto dello sport e rotatoria Gherarducci eviterebbe di fatto di utilizzare la strada come via di scorrimento e nello stesso tempo non verrebbero a crearsi i disagi insopportabili per chi abita in via Contrada sant’Agostino.